Lazio, Kamada e Pellegrini ormai fuori dai radar
Il retroscena sull’arrivo di Guendouzi
Come riportato dal presidente della Lazio, Claudio Lotito la società biancoceleste nel recente mercato estivo in entrata avrebbe speso 101 milioni di euro.
Nell’ultimo bilancio si elenca l’acquisto di sette giocatori, tranne Kamada che è arrivato a parametro zero, per un totale di 76 milioni di euro.
Nei 101 dichiarati da Lotito mancano i 40 milioni della cessione di Milinkovic, dunque alla fine dei conti sono 60 i milioni di euro.
Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. la certezza sulle cifre esatte del mercato estivo si sapranno solo il 7 marzo. quando ci sarà la semestrale aggiornata al 31 dicembre.
Nel mercato invernale la società biancoceleste non ha operato nessun acquisto, con il presidente Lotito che si è concentrato sui rinnovi di alcuni calciatori.
Alcuni andati in porto come quello di Provedel, altri ancora in fase di trattative come quelli di Zaccagni, Felipe Anderson e Romagnoli.
Kamada e Pellegrini
In estate è stato proprio Sarri a chiedere Kamada e Pellegrini, dopo aver chiuso la cessione di Milinkovic. improvvisamente è arrivato il giapponese.
Inizialmente Kamada aveva detto di no ai biancocelesti per poi ripensarci e apporre la firma sul contratto.
Ci si è accorti in un secondo momento che il giapponese non poteva ricoprire quel ruolo, uscendo poi gradualmente dai radar di Sarri che lo ha messo in disparte.
Una volta che lo staff tecnico si è accorto che al centrocampo serviva fisicità, ecco il retroscena con la società biancoceleste che piomba su Guendouzi, rivelatosi finora un acquisto azzeccatissimo.
Che fine ha fatto Pellegrini ?
Anche per Luca Pellegrini in estate era stata una richiesta specifica di Maurizio Sarri, per poi anche lui gradualmente sparire dalle scelte dell’allenatore.
Secondo il mister biancoceleste il terzino ex Juventus non può giocare con Lazzari, entrambi sulle loro corsie laterali sono più propensi ad offendere che a difendere.
Dunque Sarri preferisce alternare l’ex Spal con Marusic ed Hysaj, con Pellegrini costretto alla panchina.