Lazio, il futuro di Baroni passa dalle dimissioni

Lazio – L’avventura di Marco Baroni sulla panchina della Lazio sembra ormai giunta al capolinea. Una stagione nata con aspettative precise si è rivelata invece un percorso segnato da errori, prestazioni opache e un crescente malcontento. A deludere sono stati tutti: la società, il direttore sportivo, l’allenatore stesso, la squadra ed una tifoseria che ha visto spegnersi presto ogni ambizione.

Il progetto tecnico non ha mai realmente preso forma. Baroni non è riuscito a imprimere un’identità chiara alla squadra, e i risultati ne sono stati la diretta conseguenza. La Lazio ha perso coesione, continuità e credibilità, chiudendo una stagione al di sotto delle aspettative.

Lazio: il ritorno di Sarri tra le alternative

T Marco Baroni – Foto: profilo X S.S. Lazio

Ora si guarda avanti, ma la situazione è tutt’altro che semplice. I nomi che circolano per la panchina sono importanti: si parla di un possibile ritorno di Maurizio Sarri, dell’idea ambiziosa di Tiago Motta e del profilo internazionale di Sergio Conceição. Tuttavia, ogni discorso legato al futuro tecnico è bloccato da un nodo economico: Marco Baroni ha un contratto con la Lazio fino al 2026.

Una condizione che pesa sulle decisioni della società, soprattutto perché il presidente Claudio Lotito ha fatto sapere di non essere disposto a pagare due stipendi per due allenatori. Questo significa che, prima di muoversi in modo concreto su un nuovo nome, la Lazio dovrà attendere le dimissioni di Baroni. Solo in quel momento si potrà aprire davvero una nuova fase.