Le parole del Mago Luis Alberto
lo spagnolo Luis Alberto è intervenuto a Formello , nella conferenza stampa alla vigilia di Lazio–Atletico Madrid.
“L”Atletico è difficile da affrontare. Simeone è una leggenda per il club e per i laziali. Sarà una gara difficile, da affrontare con personalità e grinta. Giocare contro una spagnola in Champions porta inevitabilmente motivazioni. Io ho sempre detto di vuole finire la carriera al Cadice ma questo lo vedremo più avanti. Debuttare con lo stadio Olimpico pieno sarà bello…il calcio è dei tifosi. Vincere serve a guardare con fiducia gli impegni che abbiamo davanti.
Luis Alberto sull’attuale momento in casa Lazio
“Cosa ci sta mancando? Cattiveria in area avversaria e in più dobbiamo difendere meglio. Contro la Juventus abbiamo preso dei goal che neanche una squadra di quarta categoria deve prenderle. Dobbiamo entrare in campo con più personalità, però la squadra sta lavorando bene”
Luis Alberto sui nuovi arrivati
“Kamada, Rovella e Guendonzi sono giocatori fantastici. Poco a poco anche loro troveranno più spazio. Faranno benissimo durante la stagione, faranno il bene della Lazio e di tutti noi. Con Guendouzi ho ancora giocato poco, ma non cambia molto avere vicino lui o Daichi”
Luis Alberto e il ruolo di Leader
“Senza Milinkovic non mi sento più leader; per me il leader della Lazio rimane Ciro. Io sono uno in più che prova a dare il meglio. Può darsi che parlo troppo, ma è il mio modo di fare. Non lo faccio per lamentarmi, ma solo per dire le cose come stanno”
Luis Albeerto su Ciro Immobile
“Questa è la vita dell’attaccante, quando fa gol è un fenomeno, quando non segna è scarso. Lui sta lavorando bene e sta tranquillo, presto farà un paio di reti e tutti staranno zitti”
Luis Alberto sulla nazionale Spagnola
“Nazionale? Non ci penso. Io sono tranquillo, l’importante per me è fare bene qui”
Luis Alberto sul contratto
“Contratto? A dicembre vado via (ride n.d.r). Non so se finisco qui la carriera, mi piacerebbe tornare in Spagna ma dipende da come starò fisicamente”
Luis Alberto su Felipe Anderson e Zaccagni
“Felipe l’ho visto bene a Napoli, Zaccagni mi è piaciuto a Torino… sicuramente troveranno anche il gol e questo gli darà fiducia. C’è bisogno tanto di loro, come di Pedrito e anche di Isaksen”.