Romulo si rimette gli scarpini e ritorna a giocare a Calcio
Romulo, indimenticato terzino brasiliano, all’età di 36 anni si rimette gli scarpini e ritorna a calcare i campi di Calcio.
Dopo aver lasciato l’Italia ed aver vestito la maglia del Cruzeiro, ha sottoscritto un contratto con la squadra brasiliana dell’Athletic Club Saf (società di Sao Jao del Re).
Il classe ’87, con un lungo passato in Italia tra Fiorentina, H. Verona, Lazio, Juventus e Genoa, sta progettando il dopo “momento calcistico“. Vuole fare l’allenatore e collaborare con la serie A italiana, operando come talent scout.
In una intervista, raccolta da Tutto mercato Web, si é così espresso sull’argomento: “Ogni anno, in Brasile, escono tanti giocatori importanti. Adesso c’è un ragazzo straordinario, si chiama Steven ed è ancora giovanissimo, ma tutti i top club del mondo sono già su di lui. Io credo che la Lazio debba fare un lavoro diverso rispetto alle grandi d’Europa. Bisogna anticiparle puntando sul settore giovanile delle squadre brasiliane, magari avendo un appoggio qua in Brasile che li segue costantemente, tutti i giorni. In questo modo può emulare lo stesso lavoro fatto anni fa da società come Barcellona, Manchester City e Real Madrid. Loro osservavano i giovani, si accordavano con le squadre locali e non appena compievano 18 anni li portavano in Europa. Questo sarebbe l’ideale per la Lazio, perché se aspettano che crescano diventa impossibile competere con le big europee”.
Infine, Romulo s’è espresso su un suo possibile ritorno alla Lazio nel ruolo di osservatore: “Sarebbe bello. Conoscendo la società, conoscendo i giocatori del luogo potrebbe essere una soluzione per rendere la Lazio ancora più forte. Sì, mi piacerebbe”.
Che a Formello qualcuno lo ascolti.