SS Lazio, vittoria importantissima contro il Bologna: il parere di Stefano De Grandis
SS Lazio – Ieri la Lazio ha battuto per tre a zero il Bologna, con goal di Gigot, del capitano Mattia Zaccagni e sul finale del subentrato Dele-Bashiru.
La squadra di Baroni anche ieri ha convinto con una prestazione super di Rovella e Guendouzi, bene anche Pellegrini, che non ha fatto rimpiangere la mancanza di Tavares. Ottima anche la difesa, in particolar modo Gila e il francese alla sua prima rete con la maglia biancoceleste. Con questa vittoria il Club Capitolino risponde alle avversarie e si porta a 28 punti in classifica insieme a Inter, Atalanta e Fiorentina con un solo punto dalla prima posizione occupata attualmente dal Napoli.
SS Lazio, De Grandis: “I Biancocelesti hanno risorse importanti come Pellegrini e Lazzari”
Le grandi prestazioni della Lazio non sono passate inosservate, anzi hanno catturato le attenzioni sulla squadra di Baroni, che sta stupendo anche con le risorse della panchina.
A tal proposito, il giornalista di SKY Stefano De Grandis è intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, parlando del percorso dei biancocelesti e della vittoria di ieri sera.
LE PAROLE DI DE GRANDIS: “Il Bologna veniva da 3 vittorie consecutive. La partita non si stava mettendo bene, dobbiamo ringraziare Pobega. Dopo quell’intervento la Lazio l’ha dominata. Rovella? Per me è stato fantastico, inizia ad esaltarmi. La Lazio è un cocktail di entusiasmo e umiltà. Le stagioni vengono contraddistinte dai segnali. Il gol di Gigot è uno di quelli. Domenica potresti trovarti primo in classifica, se batti il Parma scavalchi qualcuno. Ludogorets? Sono sempre prudente, ma non riesco a immaginarmi una Lazio sconfitta giovedì. In questo momento la Lazio sa attendere il momento, ha le accelerazioni. Ci sono risorse importanti, bene Dia, Lazzari e Pellegrini. Modulo? Se hai Dia sei pericoloso, ma centrocampisti come Vecino o Guendouzi possono fare male quindi è giusto alternare 4-3-3 e 4-2-3-1 in base all’avversario e alla forma dei singoli. Entusiasmo? Il laziale teme sempre il rovescio della medaglia, mi piace che si trasmetta positività. L’entusiasmo serve. Bisogna essere felici a prescindere da dove si arrivi”. “