Domenica sera alle 20e45 l’ultima gara di questa travagliata stagione. Ci saranno addii e cessioni illustri, sarà tempo di rivoluzione
Lazio: tra addii certi e presunti, i tifosi della Lazio e gli addetti ai lavori, si chiedono se tra una settimana, al termine di questa travagliata e altalenante stagione, ci sarà o meno una vera e propria rivoluzione.
Domenica alle 20e45, la Lazio di Tudor disputerà, contro un Sassuolo retrocesso ed amareggiato, l’ultima gara della stagione, con la consapevolezza che ci saranno sicuramente addii e cambiamenti.
L’ addio certo è quello che forse ci farà più male a livello emotivo, perché si tratta di un giocatore a cui abbiamo voluto un gran bene, anche se ci ha fatto a volte arrabbiare e a volte esultare di gioia.
Domenica diremo addio a Felipe Anderson, che lascerà i colori biancocelesti per tornare in patria, in Brasile indosserà la casacca del Palmeiras, dove concluderà la sua carriera.
Ma oltre ad Anderson, potrebbero esserci nelle prossime settimane altri addii illustri, infatti si potrebbero verificare altre cessioni roboanti.
Un indiziato è Luis Alberto, lo spagnolo ha espresso in maniera netta, addirittura in diretta TV, nel post gara contro la Salernitana, di voler cambiare aria.
Per Luis non è la prima volta che chiede espressamente di essere ceduto, la sua è una richiesta che potrebbe essere esaudita se alla Lazio arriva una richiesta congrua a ciò che chiede la società.
Oltre a lui, potrebbero esserci altri calciatori biancocelesti pronti a partire in nome di una rivoluzione tecnica partita due mesi fa con l’arrivo in biancoceleste del tecnico croato.
E da qualche giorno che si inizia a pensare che lo zoccolo duro degli ultimi anni possa essere sostituito, in nome di un cambio di marcia e di atteggiamento che possa riportare la Lazio in posizioni più congrue al blasone del club.
Lazio: è la fine di un ciclo?
Lazio: Potrebbe essere questione di giorni o settimane, e sapremo meglio se alla Lazio ci sarà o meno la conclusione di un ciclo, la fine di un corso che ha visto nella stagione che sta per concludersi la parabola discendente.
Sono molti, moltissimi, a chiedere alla società capitolina di chiudere questa parentesi, iniziata qualche anno fa con Simone Inzaghi e portata all’apice lo scorso anno da Sarri.
Un ciclo che ha visto purtroppo la sua fase discendente proprio nella stagione che sta per terminare, e con la chiusura della stagione molto probabilmente ci sarà la fine di un ciclo ricco di rimorsi ed occasioni sprecate.
I segnali che siamo di fronte al cambiamento è la volontà della società di puntare a ringiovanire la rosa, e la ricerca sul mercato di profili giovani e di prospettiva.
Altro indiscutibile ed importante segnale è l’arrivo di Tudor, tecnico con idee di un calcio totalmente diverso da quello fin’ora visto a Formello, e che utilizza interpreti con caratteristiche diverse dalla maggior parte dei calciatori attualmente in rosa.
Ancora pochi giorni o al massimo qualche settimana, e sapremo se avrà inizio una nuova era nella storia della nostra amata Lazio.