Supercoppa italiana, Immobile in conferenza stampa
Il capitano della Lazio Ciro Immobile, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita Inter-Lazio, semifinale di Supercoppa Italiana.
Sentite il peso di dover alzare un trofeo?
“Sentiamo il peso della partita, il trofeo con due finali nel giro di tre giorni. Abbiamo poco tempo per preparare le partite. Siamo orgogliosi del percorso, siamo contenti di essere arrivati fino a qui”.
Come stai dal punto di vista fisico?
“Mi manca un po’ di ritmo partita, è stato importante giocare 15 minuti col Lecce per ritrovare confidenza col campo. La squadra si è allenata poco e quindi non ho avuto la possibilità di fare tante sedute. Mi sono allenato per essere al massimo per questa partita”.
La partita di un mese fa contro l’Inter?
“Facciamo riferimento sempre alle partite che abbiamo giocato. Devo dire che quella partita è stata un buon banco di prova per noi. Non siamo riusciti a finalizzare la mole di gioco, c’è da fare meglio sotto questo punto di vista”.
Come hai vissuto il derby?
“Il derby l’ho vissuto male, per noi era importante passare il turno, dare continuità a quello che stavamo facendo in campionato. Ai compagni ho chiesto di dimenticare quanto fatto e di pensare solo al campionato”.
Cosa è cambiato nello spogliatoio?
“Non è cambiato niente dentro, ho difeso il gruppo dopo Empoli. Ci mancava solo continuità di risultati, la squadra ha sempre lavorato al massimo per poter portare tutto dentro al campo. Certe volte c’è venuto male, ma poi ci siamo ripresi”.
L’Arabia è un mondo che ti può interessare per il futuro?
“Campionato in crescita, anche le infrastrutture sono migliorate. Tutti stanno puntando gli occhi sull’Arabia, sono convinti che ci sarà un campionato importante. In passato ho avuto degli avvicinamenti, poi però non si è fatto più niente. Ho cercato di essere più limpido e onesto possibile con me stesso e con gli altri. Ho deciso di portare avanti il progetto con il mio club”
Su Milinkovic
“Sergej probabilmente lo state scoprendo ora. Noi negli anni ce lo siamo goduto per bene, stiamo parlando di un giocatore forte che ha fatto un pezzo di storia della Lazio. Quando è andato via ci è dispiaciuto e gli abbiamo augurato il meglio per il suo futuro”.