il momento della battaglia

Storie di Lazio: l’Olimpico anni ‘ 70 – parte prima

by Paolo Buchetti
0 comments

Lo stadio Olimpico anni ’70, quando parcheggiavi accanto allo stadio e arrivavi senza biglietto

Anni ‘ 70. Quando eravamo “peggiori” ma eravamo migliori, quando le cose erano “complicate” e invece erano semplici, quando eravamo più “poveri” ma allo stadio andavano tutti, quando eravamo “prigionieri” e invece eravamo liberi, quando si stava peggio e invece si stava meglio …

 

Il “vecchio” Olimpico

Inaugurato nel 1953, 90.000 spettatori, stadio interamente scoperto.

Per la mia generazione (nativo nel 1960), ha rappresentato la casa della Lazio. Allora, non aveva ancora subito la ristrutturazione legata ai mondiali italiani del 1990. In quel frangente, fu sicuramente migliorato, in primis per la totale copertura, prima totalmente assente.

La generazione che lo ha vissuto è quella delle altalene degli anni ’60 tra serie A e serie B, dello scudetto del 1974, della tragedia di Paparelli, dello scandalo scommesse e dell’anno dei meno 9.

Quella generazione di grandi laziali, fatemelo dire, ha vissuto la sua fede incrollabile in un periodo nel quale si veniva sballottolati come nelle montagne russe, tra “alti” topici e bassi da “baratro”. Quei laziali sono rimasti fortemente  affezionati a quel vecchio stadio, e qui intendiamo ripercorrere i nostri ricordi, sperando di limitare al minimo le dimenticanze.

Non vado oltre, cominciamo.

 

I parcheggi

L’area di parcheggio più grande era quella intorno al ministero degli Esteri, dove potevi arrivare a parcheggiare la macchina quasi fin sotto la curva nord e molto vicino alla tribuna Tevere. Quando si riempivano gli spazi di parcheggio previsti tra gli alberi, si cominciava a riempire la strada, molto larga. I parcheggiatori abusivi, immancabili, aiutavano a far sistemare le macchine in modo tale che all’uscita ci fosse un deflusso il meno caotico possibile. I “furbacchioni” riuscivano a parcheggiare addirittura dentro l’area riservata al Ministero, che poi si è premunito con ingressi a sbarre.

Soprattutto all’uscita, erano all’ordine del giorno le risate, la pazienza e tutti i Santi tirati giù in un attimo per l’imbranato di turno, che regolarmente bloccava tutto il traffico. E se la Lazio aveva vinto, ma che ci frega? Partivano le clacsonate in coro, botta e risposta, ed eravamo,  si in ritardo, ma felici.

Però, quanto era comodo parcheggiare così vicino allo stadio ….

 

Nel prossimo articolo affronteremo i “ritrovi” e le “biglietterie”. E comunque, ricordatevi che … si stava meglio quando si stava peggio …

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Logo Laziolive.tv

©2023 Tutti i diritti riservati Lazio Live TV

Testata Giornalistica - Autorizzazione Tribunale di Roma n°85/2022 - Direttore Responsabile: Francesco Vergovich