S.S.Lazio to be or not to be….:
Come da shakespiriana memoria l’essere o non essere, è sempre presente in casa Lazio.
Questo vorrei ma non posso, questo altalenarsi di risultati a volte soprendenti in senso positivo vedi la vittoria con il Milan, la splendida vittoria al Maradona di Venerdi sera contro il Napoli che, ad oggi ci offre spettacolo sia nella penisola che in Europa, alla debacle in casa con l’AZ Alkmar, che si una buona squadra, ma abbordabile soprattutto in casa.
Come detto sopra, le domande che il tifoso si pone oggi sono molteplici, perche in società non si fa un po di autocritica?
Il presidente continua a dire che questa squadra è atta a fronteggiare chiunque, il mister da parte sua chiamato a fare miracoli sa benissimo a cosa puo ambire la sua rosa ma ancor più inquietante è che chi è chiamato in causa a difendere il suo operato ad oggi non parla…. Il DS.
Ci piacerebbe a tutti noi tifosi sapere quali fossero le scusanti e quale fosse il suo punto di vista secondo a rispondere ai vari acquisti probabili e improbabili, che hanno dato frutto ad uno sperpero di denaro senza avere una resa adeguata all’obiettivo principale di far crescere una squadra e una società che ha vissuto i suoi anni d’oro negli anni 2000.
Oggi dovremmo chiamare tutte le parti in causa per evadere questo quesito TO BE OR NOT TO BE e trasformarlo in DOVE VOGLIAMO PORTARE QUESTA SQUADRA?
Abbiamo scelto un’allenatore di prima fascia, abbiamo una rosa nella squadra titolare di buon livello ma si inseriscano in società persone competenti capaci di fare questo salto di qualità ad oggi ancora nascosto nei reconditi desideri di una tifoseria che merita altri palcoscenici.
