Dobbiamo riprendere a “gonfiare la rete”…
Siamo al terzo anno di mister Sarri e ci sono diversi giocatori che sono in rosa dal suo arrivo. La tattica scelta è sempre la stessa e nonostante questo, la squadra ancora non convince in continuità.
Ma soprattutto nella fase offensiva, quest’anno si fa fatica a creare occasioni anche quando la squadra sembra “girare”. E’ questo l’aspetto forse più preoccupante, se consideriamo gli importanti valori tecnici dei giocatori che la Lazio può mettere in campo.
Ma che cosa ci si aspetta da una fase offensiva?
- movimento senza palla
Giocare di prima è una ottima cosa ma se hai una squadra che non si muove senza palla, all’avversario basta marcarti a uomo e anticiparti per bloccare gli spazi. In mancanza di dinamicità, sei una squadra di “birilli” spalle alla porta, ed è un gioco da ragazzi per qualsiasi difesa impedirti di giocare.
- creare la superiorità
- attaccare lo spazio in profondità
Per creare la superiorità e attaccare gli spazi devi avere i giocatori offensivi almeno in uno stato di forma fisica e psicologica buono, se no fai fatica e diventi prevedibile. Le ali hanno segnato 2 gol in due, gli attaccanti (Ciro e Taty) 4 gol su 17 gol fatti
- capacità del portatore di palla di verticalizzare per chi attacca lo spazio
Tutto diventa difficile se i giocatori davanti al portatore di palla non attaccano gli spazi
- creare imprevedibilità nella manovra
In fase offensiva, con un avversario che ti aspetta e che chiude abilmente tutti gli spazi fasce comprese, l’allenatore deve trovare soluzioni tattiche alternative (tiri da lontano, gioco aereo, calci da fermo)
E’ inconcepibile che sui calci piazzati, nonostante il tempo trascorso, questa squadra manifesti una disarmante inconcludenza e mancanza di razionalità nelle scelte.
Può darsi che, con tutti i miei limiti di non addetto ai lavori tecnici, possa aver dimenticato qualcosa.
Ma mi dite questa squadra in quale di questi aspetti sia in grado al momento di raggiungere la sufficienza di rendimento?
