Oggi, 18 febbraio, nasceva un grande artista della Musica: Fabrizio De André.

Oggi, in un lontano 18 febbraio 1940, nasceva a Genova un grande artista della Musica italiana: Fabrizio Cristiano De Andrè. E’ stato uno dei grandi cantautori della musica del secolo scorso. Aveva una voce calda e profonda ed amava la letteratura, la poesia e la protesta politica.

Autore di tante stupende tracce musicali, ha percorso il secolo passato lasciando brani indimenticabili. Da La storia di Marinella a La Guerra di Piero, passando da Don Raffaè ci ha lasciato immagini indelebili e vere di un mondo vivo.

Sposato con Dori Ghezzi, amava vivere in Campagna, a contatto con la Natura, lontano dallo smog, dai fasti e dalle ipocrisie della città. Scelse la Terra della Gallura, vicino a Tempio Pausania,  dove viveva con la sua famiglia in semplicità, dedicandosi all’agricoltura ed alle canzoni. Ha collaborato con tanti artisti di fama internazionale, lasciando come si dice sovente, ai posteri dei veri pezzi di Poesia, di Note e Melodie in movimento.

Calcisticamente era molto affezionato al Genoa, ma lo sport non lo attraeva di certo quanto la Musica.

Ribelle, innamorato della vita e della Sardegna, mi piace ricordarlo con le sue stesse parole: “Cosa avrebbe potuto fare alla fine degli anni Cinquanta un giovane nottambulo, incazzato, mediamente colto, sensibile alle vistose infamie di classe, innamorato dei topi e dei piccioni, forte bevitore, vagheggiatore di ogni miglioramento sociale, amico delle bagasce, cantore feroce di qualunque cordata politica, sposo inaffidabile, musicomane e assatanato di qualsiasi pezzo di carta stampata? Se fosse sopravvissuto e gliene si fosse data l’occasione, costui, molto probabilmente, sarebbe diventato un cantautore. Così infatti è stato ma ci voleva un esempio“.