Lazio: il fratello d’arte come piano B sulla trequarti
Lazio – La brutta piega presa dalla telenovela Greenwood ha riportato a terra i piedi dei tifosi che sognavano il grande colpo dopo l’addio di Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson. Il calciatore inglese attende l’occasione giusta per poter coltivare il proprio talento, mettendo in standby le opzioni Lazio e Marsiglia, fin’ora le uniche a fare sul serio per l’ex Getafe.
La proposta di Lotito, andato oltre i propri ostacoli con 25 milioni di euro più bonus ed il 50% sulla futura rivendita, non ha convinto il Manchester United che spera nel sì di Greenwood al Marsiglia. Il presidente dei transalpini sta cercando di chiudere l’affare con il benestare di De Zerbi, in pressing sul classe 2002 per convincerlo ad aggirare le critiche ricevute e sposare la causa francese.
La Lazio resta alla finestra ma nel frattempo lavora su altri profili evitando di farsi trovare impreparata. Nelle ultime ore è tornato di moda il nome di Jobe Bellingham, fratello minore del più famoso Jude, in rampa di lancio per il definitivo salto di qualità dopo una stagione da protagonista in Championship.
Lazio: la richiesta del Sunderland per Bellingham
Il nome di Bellingham è tornato improvvisamente in auge come possibile rinforzo sulla trequarti campo. Già lo scorso gennaio, infatti, Lotito ha provato l’assalto al 19 enne senza però affondare il colpo. Adesso i discorsi sono pronti per essere riallacciati, con il presidente biancoceleste deciso nel regalare un colpo importante che possa rinvigorire l’animo, a terra, dei tifosi.
Per il giovane inglese, il Sunderland chiede circa 15 milioni di euro cifra accessibile alle casse biancocelesti, con la società che prende tempo e riflette sul da farsi. Il mercato della Lazio è iniziato come meglio non si poteva immaginare, ora resta l’ultimo tassello come regalo ai tifosi, tassello che porta al nome di Jobe Bellingham.