Lazio: le scelte societarie al centro della contestazione
Lazio – L’addio di Maurizio Sarri, seguito da quello di Igor Tudor, ha scosso la stabilità dei tifosi biancocelesti, definitivamente compromessa dalla scelta di Marco Baroni come nuovo tecnico della Lazio, opzione che non convince il mondo attorno alla squadra capitolina, pronto ad esplodere contro le scelte societarie che ridimensionano le ambizioni future.
Il secondo posto ottenuto un anno fa, con il comandante alla guida, è stato l’apice della gestione Lotito, momento che ha deliziato il palato dei tifosi biancocelesti, distorcendo però di molto le apparenze che hanno mostrato la Lazio come una squadra di vertice, ma senza delle basi solide dietro. Il presidente biancoceleste ha più volte sventolato ai quattro venti il potenziale tecnico da ‘Champions‘ della Lazio, senza però rendersi conto di vendere fumo negli occhi dei sostenitori che hanno creduto di poter lottare anche quest’anno per i primi 4 posti della classifica.
La realtà ha mostrato le fragilità di una squadra a volte presuntuosa ed altre deconcentrata, confermando le parole di Maurizio Sarri quando definiva con il termine ‘miracolo’ il secondo posto ottenuto alle spalle del Napoli.
Lazio: la possibile data della manifestazione
Ora che il passo indietro è reale e tangibile, esplode la contestazione del tifo biancoceleste pronto a manifestare contro le scelte della società. Infatti la Curva Nord, tramite un comunicato ufficiale, ha espresso tutta la disapprovazione contro Lotito e Fabiani, organizzando un corteo in programma venerdi alle 18:00 presso la zona dello Stadio Flaminio. L’incontro, ancora ufficioso ma non definitivo, si svolgerà lungo Via del Tritone dove si attendono migliaia di tifosi in protesta.
L’ambiente laziale chiede chiarezza alla società, provando a dare un segnale forte in ottica futura e capire il reale parametro di gestione messo in opera da Lotito.