Lazio, Maurizio Sarri uomo d’altri tempi: rinuncia al contratto uscendone da signore

E’ arrivato il momento a cui mai avrei voluto assistere: Maurizio Sarri lascia la Lazio e lo fa in grande stile, dimostrando di essere un grande uomo oltre che un grande allenatore di campo.

Foto: profilo X Lazio

Se ne va in silenzio, svuotando l’armadietto di Formello che per due anni e mezzo è stato suo. Se ne va lasciando, almeno a me personalmente, grandissimi ricordi. Ricordo ancora quando, appresa la notizia del suo arrivo, iniziai a esplodere di gioia, fantasticando un futuro roseo per la nostra Lazio avendo alla guida un allenatore del suo calibro.

Ho ancora davanti agli occhi l’emoji della sigaretta sui profili social della società, un modo molto simpatico di annunciare l’ingaggio di un grande uomo di campo. Ricordo ancora il video di presentazione, con la frase ‘Aprite le porte alla bellezza’ che mi fece emozionare come non accadeva da molto tempo. Beh mister, io la ‘bellezza’ l’ho vista in questi due anni e mezzo: ho visto la bellezza del calcio sul campo, così come ho visto la bellezza dei tuoi occhi quando parlavi della nostra Lazio con il cuore pieno d’amore. Ci hai difeso in Italia e in Europa quando nessun altro lo ha fatto, e questo lo fa solo chi, prima di essere un grande allenatore, è un grande uomo nella vita quotidiana.

Lazio, Maurizio Sarri e l’amore per i colori biancocelesti: grazie di tutto comandante

Maurizio Sarri, un uomo a cui io non smetterò mai di dire grazie. Grazie per il quinto posto conquistato al primo anno dopo sei anni di Inzaghi, grazie per il meraviglioso secondo posto che ci hai regalato nella passata stagione e, soprattutto, grazie per aver mostrato sempre amore e rispetto per i nostri colori.

Maurizio Sarri / Foto: profilo X SS Lazio

Grazie, ovviamente, di averci riportato nel calcio che conta, e di averci condotto alla vittoria contro una corazzata come il Bayern Monaco. Tutto questo, mister, a me basta per ringraziarti per tutto quello che hai fatto per noi. “La Lazio ti entra dentro” sono parole che un tifoso della Lazio non scorderà molto facilmente, soprattutto se pronunciate da una persona vera e sincera come te. Te ne vai in punta di piedi e senza fare la voce grossa, questo dimostra il grande uomo che sei. Ti ringrazierò per sempre mister, con la speranza che tu possa ripensare alla NOSTRA Lazio sempre con il sorriso sulle labbra.

Grazie di tutto, COMANDANTE.