Lazio: tra conferme e ritorni, i dubbi di Tudor alla vigilia

Lazio – Si avvicina la ripresa per la Lazio ‘new edition’ comandata dalla fresca guida tecnica con Igor Tudor in prima linea. Domani alle 18 si torna in campo, l’Olimpico gremito farà da cornice allo spettacolo che promette una sfida come quella tra i biancocelesti e la Juventus di Allegri.

Arrivano conferme sul ritorno alla difesa a 3, accantonata nei meandri di Formello dopo l’addio di Simone Inzaghi e rispolverata dal sergente croato che proverà Casale, Romagnoli e Gila insieme almeno dall’inizio. Nella zona mediana l’unica certezza è Guendouzi, premiato dal CT della Francia Deschamps con la recente convocazione in nazionale e pronto a riprendere in mano la stagione della squadra capitolina.

Proprio il centrocampo sarà il fulcro del sistema tattico del nuovo allenatore che, oltre al doppio mediano, farà affidamento su un’altra coppia inedita pronta ad illuminare e dare brio al potenziale offensivo biancoceleste che mai come quest’anno ha trovato difficoltà in fase realizzativa.

Lazio: il duo inedito a servizio del sergente Tudor

Mattia Zaccagni / Foto: profilo X Lazio

Luis Alberto e Mattia Zaccagni infatti si troveranno a braccetto in un modulo che stravolge il precedente, con l’obiettivo di donare verve all’enorme potenziale realizzativo di Ciro Immobile, sempre più cupo dopo le critiche ricevute per l’addio di Sarri e una stagione nettamente al di sotto delle aspettative.

Il mago e l’arciere hanno già operato in quel ruolo in passato: il primo era perno tra centrocampo e attacco nel 3-5-2 di inzaghiana memoria, mentre Zaccagni ha dato il meglio del suo bagaglio tecnico proprio in quel ruolo che, al Verona di Juric, lo ha lanciato nell’élite del grande calcio.

Ora i due sono pronti a dare spettacolo con la maglia biancoceleste, Tudor darà spazio all’estro del 10 e gli spunti di Zac per provare a fare uno ‘scherzetto’ pasquale alla sua ex squadra e rilanciare la Lazio verso le zone nobili della classifica.