Lazio: serve cedere per fare cassa
Lazio – Sarà un estate rovente quella che attende i tifosi biancocelesti, inermi spettatori dell’ennesima rivoluzione in casa Lazio, costretti a ingurgitare il boccone amaro di un ciclo definito “triennale”, ma crollato come pavimento di sabbia sotto il peso insostenibile dell’ambizione.
Restare nei piani alti ha i propri costi, ed i ricavi a disposizione della società capitolina stentano a trovare ossigeno utile alla sana competizione con le big e le cosiddette “provinciali”, che hanno già superato il potenziale economico in mano a Lotito.
L’esclusione dall’Europa è solo l’ultima delle delusioni che porterà la società a fare cassa con ciò che di più caro ha a disposizione.
Lazio: la Premier League chiama Gila, e Pellegrini…
È così che, tra i pezzi pregiati che il banchetto biancoceleste propone, il più ambito porta al nome di Mario Gila. Il centrale, scuola Real Madrid, è sbocciato definitivamente in un fiore che abbaglia, e non poco, le big d’Europa.
Il primo passo verso le richieste della società biancoceleste sembra averlo fatto il Chelsea, fermo all’offerta da 35 milioni di euro che non soddisfa, però, le pretese di Lotito.
Sul centrale spagnolo pende la percentuale di futura rivendita pattuita con i blancos al momento dell’acquisto, un 50% che, secondo quanto riporta Il Messaggero, porta la Lazio ad attendere un rilancio più sostanzioso, in modo da poter incrementare il bottino che verrà poi riversato sul mercato in entrata.
Occhio anche alla situazione Pellegrini: il terzino potrebbe finire sul mercato chiudendo anzitempo la propria avventura con la maglia biancoceleste, situazione che, visto il futuro in bilico di Tavares, costringerà la Lazio a trovare forze nuove sulla fascia sinistra.