Chi è Noslin, attaccante del Verona, su cui la Lazio sta puntando per rafforzare il reparto offensivo biancoceleste
Lazio: chi è Tijjani Noslin, obbiettivo della Lazio per rinforzare il reparto offensivo? Le attività di mercato sono già intense a Formello Tra entrate ed uscite c’è un gran da fare; per quanto riguarda le probabili trattative in entrata, parecchi sono i nomi che orbitano attorno al mondo Lazio, tra questi quello più gettonato è Tijjani Noslin attaccante scaligero di nazionalità olandese.
Nato ad Amsterdam il 7 Luglio 1999 , ha debuttato in Eredivisie il 18 Settembre 2021 tra le fila del Fortuna Sittard e resta per tre anni con la casacca gialloverde, collezionando 68 presenze e realizzando 9 reti.
A Gennaio 2024 passa a titolo definitivo al Verona del presidente Setti, dove, guidato dal neo allenatore della Lazio Marco Baroni, è stato tra i protagonisti della salvezza dell’Hellas.
Con i gialloblù scaligeri mette a tabellino 17 presenze e 5 reti, la prima addirittura alla blasonata Juventus, rete che permette al Verona di ottenere un prezioso pareggio contro i bianconeri.
Noslin è un ala destra, che viene spesso impegnato come prima punta, le sue armi migliori sono nel dribbling. Ma è molto abile anche nell’uno contro uno ed è un attaccante che vede molto bene la porta.
Il suo impatto con la Serie A è stato ottimo, si è subito ambientato al nostro campionato, tant’è che il suo profilo è attenzionato, oltre che dalla Lazio, anche da altre società del massimo campionato nazionale.
Tra Lotito e Setti si tratta da almeno una settimana sul trasferimento dell’attaccante olandese. Il patron biancoceleste vorrebbe inserire nella trattativa con il Verona anche Cabal.
Per ora, le parti discutono ancora, e non sembra per il momento esserci un punto d’incontro. Iin queste ultime ore, pare che dalla Lazio sia arrivata un offerta pari a 20 milioni di euro per il cartellino di entrambi i calciatori.
Lazio: come potrebbe giocare la Lazio di Baroni
Lazio: da ieri è ufficiale che per i prossimi due anni sulla panchina biancoceleste siederà Marco Baroni. L’ex Verona ha meritato il salto sulla panchina di una grande squadra, dopo le due ultime stagioni dove ha fatto vedere ottime cose con Lecce e Verona.
Ma vediamo meglio come intende il calcio il neo tecnico biancoceleste e come potrebbe giocare la sua Lazio.
L’ex tecnico gialloblù potrebbe schierare la sua Lazio con un 4-2-3-1 che potrebbe trasformarsi in un 4-3-3 in caso di bisogno. Quest’ultimo è il modulo con cui prediligeva giocare con le sue squadre negli anni passati.
Nell’ultima parte della scorsa stagione al Verona ha deciso di utilizzare il 4-2-3-1. Questo cambio di modulo è stata la svolta della stagione degli scaligeri che hanno conquistato la salvezza.
Se analizziamo la rosa attuale dei biancocelesti possiamo affermare che Baroni potrebbe tranquillamente utilizzare il 4-2-3-1. Sarà interessante vedere chi userà come esterni sulla linea a 4 della difesa, due ruoli molto importanti per il gioco del tecnico.
Sicuramente, i due bassi di centrocampo potrebbero essere tranquillamente Guendouzi e Rovella.
Sugli esterni spazio a Zaccagni e Isaksen con Vecino come trequartista, e davanti uno tra Immobile e Castellanos.
Questi gli undici che potrebbero essere utilizzati da Baroni in un ipotetico modulo. Poi c’è sempre il mercato che potrebbe porre altri nuovi nomi nell’undici ideale firmato Marco Baroni.