Lazio, il bilancio: buone notizie dai conti in relazione alle nuove norme del FPF istituite dalla Uefa
Dal 1 luglio 2023 sarà operativa la nuova normativa stabilita dalla Uefa per il monitoraggio dei bilanci delle società, nell’ambito del fair play finanziario.
Sostanzialmente, sono introdotte norme in merito agli ammortamenti, le plusvalenze e al rapporto ricavi / stipendi, che sintetizziamo come segue:
Ammortamenti
Sarà imposto a tutte le squadre un periodo di ammortamento relativo all’acquisto dei giocatori, pari a 5 anni.
Ciò per evitare che le società, ammortando per un periodo maggiore, riducano artatamente in bilancio l’incidenza del costo “ammortamenti”.
Plusvalenze
Saranno monitorate le operazioni di scambio di giocatori, facendo obbligo ai revisori di bilancio di confermare la regolarità e la congruità della valutazione attribuita dalle società ai giocatori oggetto della transazione.
Ovviamente, lo scopo è di evitare che le società postino a bilancio plusvalenze “fittizie”, poiché oggettivamente “gonfiate”, non essendo in linea con il valore effettivo di mercato dei giocatori.
Rapporto ricavi stipendi, chiamato dalla Uefa “norma del costo della squadra”
Si tratta in sostanza di un indice che evidenzia il rapporto tra gli stipendi e i ricavi, ambedue legati alla specifica attività sportiva.
L’indice è stato stabilito in un massimo di 0,70 (cioè ad esempio su base 100 di ricavi, gli stipendi non dovranno superare 70).
Sarà quindi un indice di controllo periodico stabilito dalla Uefa, al fine di evitare l’eccessiva incidenza degli stipendi operativi, sui ricavi societari.
tempistiche entro le quali regolarizzare le proprie posizioni
Per dar tempo alle società più esposte di rientrare in tali parametri, sono state stabilite le seguenti scadenze:
entro la stagione 2023-24 le società dovranno rientrare in un indice non superiore allo 0,90
entro la stagione 2024-25 l’indice va ricondotto entro lo 0,80
entro la stagione 2025-26 l’indice dovrà rientrare entro il definitivo 0,70
indice attuale
Secondo un sommario calcolo da noi effettuato, sempre sia chiaro sulla base della semestrale “Lazio” al 31/12/2022, abbiamo rilevato un indice pari a 0,78, mentre al 30/6/2022 era pari allo 0,73. Il valore è quindi già in linea con le regole stabilite almeno fino al 30/6/2025. Ovviamente, lo stesso andrà aggiornato sulla base dei dati del bilancio ufficiale che chiude oggi, di cui non siamo ovviamente in possesso. L’indice dovrà poi essere nel tempo monitorato perché rientri nel parametro dello 0,70 entro il 30/6/2026.
L’operato gestionale societario quindi, nel caso specifico, non necessita di interventi immediati e può quindi operare regolarmente, essendo nei parametri previsti dalle subentranti normative Uefa