Lazio: il problema è sempre lo stesso, ora però c’è l’occasione per il riscatto
Lazio – a volte sembra di rivedere un film di cui conosciamo già il finale. La Lazio di Sarri (ma anche quella di Inzaghi) non è mai riuscita ad eliminare quel difetto del ‘braccino corto‘ che ne blocca la crescita sia mentale che di prestigio.
La mancanza di continuità nelle prestazioni, porta la squadra biancoceleste a perdere punti importanti in termini di obiettivi a fine anno, e questo è il difetto principale che va risolto. Come? Sarri lo sa bene.
MENTALITÀ VINCENTE – Il comandante prima del match di Torino ha parlato di ‘atteggiamento‘. Ha chiesto una Lazio affamata, vogliosa di vincere contro una big del nostro campionato, e di ripetere il capolavoro di Napoli. La mentalità è il fattore scatenante di ogni impresa. Per la Lazio però è sempre stato un tallone d’Achille. Il compito del comandante non è tanto quello di fare assimilare il suo calcio, ma insegnare ad essere affamati nel praticarlo.
FORTE CON LE GRANDI, PICCOLA CON LE PICCOLE – lo scorso anno la Lazio ha battuto tutte le big del campionato almeno una volta (record nelle statistiche della società), per poi dilapidare tutto nelle partite sulla carta più semplici. Quest’anno il copione sembra ripetersi. Due sconfitte con Lecce e Genoa e la vittoria di Napoli a dare ossigeno ad una squadra che ha bisogno di cambiare marcia. Questo è un trend che va invertito.
SENSO DI APPAGAMENTO – la sensazione di aver raggiunto il massimo è forse il difetto maggiore che, una squadra che mira a traguardi importanti, non deve avere. Il capolavoro fatto lo scorso anno ha in qualche modo ‘saziato‘ il gruppo Lazio, che prima delle prestazioni in campo, da precedenza ai premi da riceve per il ‘merito‘. La mentalità vincente sta anche in questo. Come bene ha detto Sarri: “Fare bene 1 mese è per tutti, farlo 6 mesi è per pochi, farlo 10 mesi è solo per chi vince“.
Giustificare una sconfitta con un silenzio stampa, per ‘eventuali‘ torti arbitrali non è da grande squadra. Farlo ammettendo le proprie colpe, è la chiave da usare per iniziare a crescere nel verso giusto.