Lazio, Floriani Mussolini: “I giorni iniziali sono i più duri”
Terzo giorno di ritiro ad Auronzo di Cadore per la Lazio, la fatica si comincia a far sentire, soprattutto sui più giovani, non abituati a certi ritmi,
Al termine del l’allenamento mattutino ai microfoni di Lazio Style Channel è intervenuto il terzino della primavera biancoceleste Romano Floriani Mussolini, ecco le sue parole:
“Con la primavera abbiamo portato a termine un obiettivo fondamentale per noi, raggiungendo la promozione. I primi giorni qui in ritiro sono intensi, la differenza con la Primavera è tanta, il mister lavora molto sulla linea e io sto migliorando.
Sarri lavora molto su noi terzini, il primo giorno mi correggeva sulla postura, ma sono cose di abitudine, come mi ha detto mister Martusciello, lavorando si migliorano. Tutti i compagni con noi giovani sono bravi, capiscono che siamo indietro su certi aspetti.
Cataldi, venendo dal settore giovanile ci aiuta, come faceva Radu lo scorso anno. Io cerco di rubare dai più grandi. Come essere un Cataldi? Sicuramente devo lavorare sull’aspetto fisico, stando a questi ritmi se non ti curi non ci puoi stare e dal punto di vista mentale, per stare sempre sul pezzo e concentrato.
L’anno scorso la parte iniziale è stata fondamentale, anche con quelle sconfitte che ci hanno cambiato la mentalità Primavera e Prima Squadra sono diverse, dobbiamo restare concentrati e cercare di apprendere le cose in ogni allenamento.
I tifosi sono tantissimi e importantissimi, ci danno tanto sostegno, non mi aspettavo così tanta gente. La fatica? Questi giorni iniziali sono i più duri, serve tempo per tenere il ritmo, soprattutto lavorando con la linea, in cui oltre all’aspetto fisico c’è anche quello mentale”