La Lazio cerca la via delle buonuscite con i fuori lista

Calciomercato Lazio– La società biancoceleste continua a fare i conti con il blocco del mercato in entrata, non in uscita dove c’è stata la cessione di’ Tchaouna al Burnley e i 6,5 milioni incassati dal riscatto di Casale da parte del Bologna.

Per sbloccare il mercato servirebbero diverse cessioni più importanti, cosa che il presidente Lotito ha ribadito che non verrà fatta.

Ieri il presidente biancoceleste era di nuovo a Formello per lavorare a trovare una soluzione che consenta alla Lazio di potersi muovere nel mercato di gennaio.

Maurizio Sarri e Claudio Lotito | Foto: S.S. Lazio

La situazione resta complicata, ieri è stato presentato il calendario societario per l’esercizio in corso. Fondamentale sarà il periodo tra il 15 e il 22 settembre, quando il consiglio di gestione approverà il bilancio separato e consolidato che ha chiuso al 30/6/2025.

Successivamente, la Lazio dovrà inviare all’organo di controllo i dati gestionali del primo trimestre che quindi chiuderà al 30 settembre 2025. E’ questo il passaggio focale che potrà consentire, solo dopo l’esame della Covisoc dei dati di bilancio al 30 settembre prossimo, se tornati in regola, di poter autorizzare la Lazio a poter operare nel gennaio prossimo sul mercato.

Solo dopo di allora si potrà sapere se la Lazio potrà tesserare Lorenzo Insigne attualmente svincolato. L’ex Napoli scalpita per tornare alla corte di Sarri e tornare a giocare in Serie A.

La Lazio al momento non può  pagare l’ingaggio al giocatore solo per allenarsi a Formello. Nel frattempo sul calciatore premono altre società come Sassuolo, Udinese e alcune squadre all’estero.

Ancora indeciso Sarri sui due nomi da tagliare per consegnare la rosa dei 25.   Mentre nel frattempo il Ds Fabiani starebbe pensando di concedere delle buonuscite a Fares e Kamenovic (Fonte Il Messaggero).