Si preannuncia per il bilancio della Lazio un futuro grigio, la cui medicina non piacerà ai tifosi…
Lazio, il bilancio e un futuro grigio – Dopo il forte disagio conseguente alla prestazione di ieri sera, non si può non andare ad immaginare quelle che saranno le conseguenze a livello gestionale di questo finale di serie A.
Mentre la gestione corrente che chiuderà al 30/6/2025 si assesterà su un risultato nel complesso sostanzialmente accettabile, non lontano dal pareggio di bilancio, salvo plusvalenze da cessioni di giugno, quello che preoccupa è certamente la prossima gestione.
Bilancio Lazio, futuro grigio – I RICAVI DELLA GESTIONE 2025-26
In assenza assoluta di introiti Uefa e dal botteghino per le gare continentali, è prevedibile un ridimensionamento del 15 / 20% dei ricavi del club. E questo dato impatta fortemente sui conti gestionali volti ad essere in regola con le norme del Fair Play Finanziario targato Uefa.
Centro sportivo di Formello / Patrizio Trecca / ©LazioLive
L’INDICE DI COSTO DEL LAVORO ALLARGATO
Per spiegare brevemente, l’indice in questione è il rapporto tra ricavi di gestione e gli stipendi del club.
Quindi, uno dei parametri più importanti da tenere in considerazione è il fatturato aziendale. E’ chiaro che, in questo rapporto, a parità di stipendi tra una stagione e l’altra, il ridimensionamento dei ricavi comporta un innalzamento dell’indice in discorso.
Bilancio Lazio, futuro grigio – IL FAIR PLAY FINANZIARIO UEFA
Come noto, è in atto, nella politica di controllo sui bilanci delle società da parte della Uefa, una stretta che ha il seguente scopo. Ridurre nel tempo l’indice di cui sopra, che passerà dal 90% del 2024 all’80% di quest’anno. Mentre nel 2026 verrà ulteriormente ridotto al 70%, che diventerà il limite standard anche per il futuro.
Facile quindi prevedere che la prossima sia una gestione volta all’assestamento dei conti, con lo scopo di non rischiare di sforare quello che è il “must” principale sul quale si regge il sistema di controllo Uefa, e ora anche FIGC, sulle società di calcio.
Nonostante non partecipi alle coppe, la Lazio non può farsi assolutamente trovare impreparata al giugno 2026, in caso di ritorno nelle competizioni europee.
Quindi, è lecito attendersi dal calciomercato, purtroppo, qualche partenza eccellente che riequilibri i conti della prossima gestione.