L’ex tecnico biancoceleste invita Sarri a valutare con attenzione i giocatori meno conosciuti e avverte sui rischi legati al mercato bloccato

CALCIOMERCATO – LAZIO – GREGUCCI. Ai microfoni di Radiosei, l’ex difensore e allenatore biancoceleste Angelo Gregucci ha offerto un’interessante panoramica su alcuni nodi cruciali che la Lazio dovrà sciogliere durante il ritiro estivo. Al centro del dibattito ci sono le valutazioni che Maurizio Sarri, appena tornato sulla panchina, dovrà fare su diversi giocatori che non ha ancora avuto modo di allenare.

«Ha una sua logica — ha spiegato Gregucci — costruire la preparazione estiva anche in funzione delle verifiche tecniche su quegli elementi che Sarri non conosce direttamente. Tavares, ad esempio, è un calciatore dalle potenzialità enormi, ma con qualche difficoltà di collocazione tattica. Se ci sono offerte concrete sul tavolo, è giusto approfondire la sua posizione».

L’ex tecnico ha insistito sull’importanza di un approccio razionale ma flessibile: «Non è una scelta semplice: comandano gli uomini o comandano le idee? Se la Lazio decidesse di metterlo sul mercato, qualcosa si potrebbe costruire».

Gregucci ha poi esteso il discorso anche ad altri due volti nuovi della rosa, Noslin e Tchaouna, entrambi ancora lontani dai riflettori del grande mercato: «Sono profili interessanti, ma non particolarmente richiesti. Sarà fondamentale che Sarri li esamini a fondo: solo con un’analisi tecnica accurata si potrà capire se possono realmente offrire qualcosa di utile alla squadra».

Non manca, nel commento dell’ex biancoceleste, una nota di preoccupazione legata alla situazione economico-finanziaria del club: «Bloccare il mercato è rischioso, perché alcune opportunità vanno colte al volo. Il problema dell’indice di liquidità esiste ed è un ostacolo concreto per ogni tipo di operazione. In questo quadro, non va escluso che possano arrivare offerte importanti anche per giocatori di primo piano come Guendouzi».

Infine, l’appello diretto alla proprietà: «Il nostro presidente deve intervenire: “La Lazio ha bisogno di sbloccare la propria situazione economica, altrimenti sarà difficile operare in modo competitivo in questa sessione di mercato».