Coppa Italia, Lazio-Bologna: Le pagelle dei biancocelesti.
Lazio-Bologna 1-0 in Coppa Italia è bastato un gol copia incolla nel derby che permette alla squadra biancoceleste di passare il turno e affrontare nel prossimo la vincente tra Juventus e Monza.
Maximiano 6 – Si rivede dopo l’espulsione della prima giornata di campionato, ironia della sorte proprio contro il Bologna. Interventi di tranquilli, sicuro in uscita.
Patric 6,5 – Un look tutto nuovo, ma il rendimento sempre ottimo. Spazza l’area intercettando diversi palloni pericolosi
Romagnoli 6,5 – di lui non si può fare a meno sia in marcatura che nella costruzione. Se gioca anche quando potrebbe riposarene in serate come queste un motivo ci sarà. Dal 67′ Casale 6 – Sempre attento al centro della difesa.
Hysaj 6 – gioca bloccato dietro col compito di bloccare gli avversari. Questo permette a Zaccagni di giocare in libertà.
Lazzari 6 – Rientra dalla squalifica prudente nelle sortite in avanti perché dalla sua parte gioca Orsolini. Dal 67′ Marusic 6 – Si mette a destra senza problemi.
Milinkovic-Savic 6,5 – Senza le verticalizzazioni di Immobile palla al “Sergente ” è la soluzione ancora più preziosa. Dominante di testa, sfiora il raddoppio. Dall’80’ Vecino sv
Cataldi 6 – Soffre la marcatura asfissiante di Dominguez che lo segue dappertutto impedendogli di organizzare la manovra Dal 92′ Marcos Antonio sv
Luis Alberto 6 – Scambi di alta qualità calcistica negli spazi stretti con Felipe Anderson. Con il palleggio allentana la pressione . Prova ripetutamente la ricerca del gol, senza trovarlo.
Pedro 7,5 – La tecnica , ma non soltanto quella: ci mette pure una grande tenacia sradicando la palla dai piedi di Sosa stile derby per offrirla col tempo giusto a Felipe Anderson. Dall’80’ Romero sv
Felipe Anderson 7,5 – Il falso nueve di Sarri per l’attacco: potrebbe segnare subito ma ci mette poca cattiveria. Si riscatta sfruttando il regalino di Pedro. Segna da vero centravanti aiuta in difesa: Immobile può recuperare con calma.
Zaccagni 7 – i movimenti per accentrarsi e andare al tiro o crossare è sempre la stessa, il marchio è suo, eppure Cambiaso non lo prende mai. Imprendibile per tutta la partita.
Maurizio Sarri 6,5 – Turnover al minimo sindacale perché la Coppa Italia è un obiettivo concreto da non trascurare. Supera il turno senza subire gol, e soprattutto evitando altri infortuni fastidiosi.