La Lazio ha chiuso per un altro acquisto a titolo definitivo. Il centrocampista classe 2005 arriva dal Barcellona.
CALCIOMERCATO – LAZIO – MUNOZ. Giorni di annunci e ufficialità in casa Lazio. Dopo Tijjani Noslin (ufficializzato ieri) e Loum Tchouna (ufficializzato poche ore fà), la società biancoceleste guarda verso il futuro e si accaparra le prestazioni sportive di Cristobal Munoz Lopez. Munoz non ha rinnovato il contratto con il Barcellona e si è accordato con la Lazio per il suo trasferimento a parametro zero nella Capitale.
Il giocatore spagnolo è una mezzala e all’occorrenza può essere impiegato anche da trequartista. Cristobal Munoz è uno degli astri nascenti della “cantera” del Barcellona ed è stato uno dei protagonisti assoluti nell’ultima Youth League. Su Cristobal Munoz c’erano anche altri club italiani (Lecce), ma la Lazio è stata bravissima e rapidamente ha chiuso l’operazione. Munoz sarà aggregato alla Prima squadra e partirà con Marco Baroni per Auronzo di Cadore poi essere aggregato all’Under 19 biancoceleste.
Questo il comunicato della Lazio
Con un comunicato sul proprio sito ufficiale, la società biancoceleste ha presentato il giovane acquisto:
“La S.S. Lazio informa di aver raggiunto un accordo per la stipula di un contratto di lavoro con il calciatore Cristobal Muñoz Lopez, proveniente dall’F.C. Barcelona”
Il saluto di Munoz al Barcellona
Il giovane trequartista sul proprio profilo Instagram ha salutato cosi il club blaugrana:
“Sono arrivato dall’Almeria all’età di 12 anni per vivere il sogno di qualsiasi bambino che inizia a giocare a calcio: indossare i colori della maglia del Barça. Oggi dopo 7 anni è il momento di salutare la mia casa, crescere nella Masia e aver potuto far parte di questo club è stato un orgoglio e un privilegio molto grande. Grazie a ciascuna delle persone che hanno fatto parte del mio percorso con il Barcellona. Dai dipendenti della residenza che ci sono sempre stati per aiutarmi, così come a chi lavora nel club sotto l’aspetto sportivo (allenatori, fisioterapisti, medici…). Sarò grato per il legame che ho formato in questi anni, senza dubbio, è qualcosa che non dimenticherò mai. Anche a tutti i miei colleghi, con cui ho condiviso lo spogliatoio e tante ore ogni giorno, i bei momenti, gli aneddoti saranno sempre qualcosa che porterò con me. Naturalmente, poi, la mia famiglia e gli amici che sono stati sempre con me dall’inizio: ogni gol, ogni risultato, ogni brutto momento. Loro sono stati una motivazione in più per guardare lo stemma e capire quanto ero privilegiato. Mi sento orgoglioso di aver difeso questa maglia e di essere cresciuto come calciatore e come persone in un percorso che non era affatto facile”.
