In serie A una lunga ecatombe di infortuni blocca ai “Box” tanti calciatori.
In serie A, una lunga lista di infortuni blocca nelle infermerie dei Club tanti, forse troppi, calciatori. L’ultimo turno di campionato, appena trascorso, ha lasciato in eredità un numero elevatissimo di calciatori “fermi ai Box”. Difatti, sono stati ben 14 quelli fatti registrare nel corso delle gare della 17esima giornata, che vanno a sommarsi a quelli già messi a referto nelle settimane precedenti. I tanti impegni e le temperature, per altro neanche così basse negli ultimi giorni, possono bastare a spiegare un’ecatombe del genere?
I primi forfait legati a problemi muscolari, nell’anticipo di venerdì pomeriggio, sono stati quelli di Immobile e Luis Alberto in Empoli-Lazio. Poi è stato il turno di Thorstvedt in Sassuolo-Genoa, seguito da Tomori e Dia in Salernitana-Milan. Fuori anche Beltran della Fiorentina e Kjaer del Milan, anche se per entrambi si è trattato di infortuni traumatici di lieve entità.
Domenica è stata la volta di Lirola, Baez e Alex Sandro in Frosinone-Juventus, ai quali si è aggiunto anche Manuel Locatelli (per una forte contusione). In Bologna-Atalanta si è fermato Ndoye per un problema al flessore. In Roma-Napoli è invece toccato a Natan e Lobotka: per entrambi si è trattato di un infortunio traumatico ed entrambi saranno costretti ad uno stop.
Non vanno per altro dimenticati gli stop di Lautaro, Dimarco e Chiesa, fermatisi nel corso della settimana, e quelli di Okafor e Pobega, solo per citare i più recenti.
Troppi infortuni in Serie A. Troppo lunga la lista dei calciatori fermi ai box.
E’ troppo lunga la lista dei calciatori fermi per infortuni e troppi i casi che danno da pensare
In tanti, ora, si interrogano sulle motivazioni di tutti questi ko. Le condizioni dei terreni di gioco in Serie A molto spesso lasciano a desiderare e questo è certamente un fattore. Non è da escludere che le cause di alcuni di essi vadano ricercate più in profondità, magari nella preparazione atletica o nei programmi di recupero da infortuni più gravi.
In casa Milan, il club forse più falcidiato in assoluto, si parla da tempo di cambiamenti e riflessioni in corso sullo staff di Pioli, solo per fare un esempio. Quel che è certo è che quest’ultima giornata ha lasciato in eredità numeri sconfortanti e sui quali è inevitabile una riflessione più approfondita.
(Fonte: www.sportmediaset.mediaset.it)