La nostra fede verso questi colori con lo sguardo al futuro e le radici nel passato
Siamo giunti alla fine dell’anno e sono d’obbligo gli auguri. Parenti, amici e famiglie intere sono intenti a festeggiare la notte di San Silvestro nei modi più disparati ma con l’unico intento di un augurio sincero verso le persone care, verso chi amiamo davvero.
Ma la fede è fede. Chi ama i colori biancocelesti ama la Lazio e chi ne fa parte. Ama i fratelli laziali, quelli di Ponte Milvio, quelli della Curva Nord, quelli che soffrono per quel simbolo quando le cose vanno male, quelli che gioiscono nei successi.
Un amore, un grande amore che unisce un popolo intero. Un popolo che ha una storia che va sempre ricordata e che deve essere punto di riferimento per le nuove generazioni di laziali.
La Lazialità è un movimento profondo che pervade l’anima e sale fino al cuore per poi arrivare alla mente e di lì ridiscendere di nuovo fino all’anima in un turbinio di emozioni che non possono spiegarsi… Vanno vissute!
La Lazio è altro! La Lazio non proviene da: la Lazio è!
Queste parole pronunciate dal Generale Giorgio Vaccaro quando con caparbietà rifiutò la fusione nel 1927 con i futuri cugini (ancora in fase embrionale e quindi non ancora nati), sono ciò che ci accompagna da sempre, e per sempre dovranno essere scolpite sulla nostra pelle.
Il tifoso risponde sempre presente, in qualunque circostanza, anche se a volte critica, a ragion veduta, è sempre accanto alla Lazio.
Alla nostra Lazio e ad ogni singolo suo tifoso la redazione di Laziolive.tv augura un felice 2024.
Buon anno a tutti.