Lazio, ti ricordi del “giovane” Pedro Neto ?
Lazio, ti ricordi del giovane Pedro Neto? Con Inzaghi passò due anni senza giocare, ora al Chelsea é una star del Football made in England.
Il lusitano sembrava una meteora. Invece, ora, è una stella. Il portoghese sta incantando il mondo, e, di stagione in stagione, fa aumentare sempre più i rimpianti a Formello.. Già, perché il portoghese, oggi al Chelsea, ha giocato in biancoceleste per due anni. Ma nessuno se ne è accorto. Soprattutto nessuno, a Formello, si è accorto delle sue qualità. Al Mondiale per Club, contro il Los Angeles, il portoghese ha realizzato un gol da urlo: stop di destro, palla nascosta all’avversario e gol di sinistro.
Lazio: i ricordi del giovane Pedro Neto
Estate del 2017. La Lazio deve gestire il caso Keita. Il giocatore non vuole rinnovare il contratto in scadenza un anno dopo e forza la cessione non presentandosi all’allenamento a pochi giorni dalla Supercoppa Italiana. Lì ,entra in scena il noto procuratore Jorge Mendes, che aiuta i biancocelesti a piazzare il giocatore al Monaco per 30 milioni di euro. In cambio porta a Roma due giovani della sua scuderia: Bruno Jordao (oggi in Polonia con il Radomiak Radom) e Pedro Neto.
Lazio simbolo aquila
Nel primo anno a Roma quest’ultimo non ha mai giocato: né in campionato, né in Coppa Italia. Certo, era giovane (aveva 17 anni), ma Simone Inzaghi nel suo 3-5-2 non gli ha mai trovato spazio. E così Pedro si è ritrovato a giocare con la Primavera (dieci presenze, un gol contro l’Inter). Si è intristito, anche perché sperava di avere ben altre possibilità.
Nel 2018-19 ha esordito in A (contro la Juve), ma nei pochi minuti collezionati in stagione (56 in 5 gettoni, Coppa Italia compresa), ha subito conquistato i tifosi. Quando ha la palla fra i piedi punta gli avversari, cerca di creare superiorità. Sbaglia, perde palla, ma dimostra subito di avere personalità. Niente di scontato a quell’età.
Lazio: ricordi e rimpianti del giovane Pedro Neto
Dopo due anni lascia Roma per 18 milioni di euro (Lotito lo aveva pagato 11), niente rispetto ai 63 che, nel 2024, il Chelsea spenderà per lui. “E non siamo arrivati a 100 solo perché si è infortunato“, ha svelato Mendes . Nelle Aquile non è mai emerso; perfino in Primavera faticava. Il motivo? Probabilmente un mix fra stimoli e tattica. A Roma ha giocato prevalentemente da punta (o seconda punta), in Inghilterra è stato spostato sull’esterno. E più è importante la partita, più Pedro Neto sembra esaltarsi.
Con la Primavera, farlo, era difficile. A Roma viveva in perfetta simbiosi con Jordao. Non un caso se, anche con la Primavera, erano sempre compagni di stanza. In qualsiasi trasferta portavano la Playstation, mezzo utile anche per socializzare con i compagni. Sono quasi diventati gli addetti alla console … !
(Fonte: Gazzetta.it)