Lazio: il danese sembra aver cambiato marcia
Lazio – C’è un nuovo craque in città, un profilo che in modalità silenzioso sta cambiando le carte in tavola stravolgendo i piani di Marco Baroni, scettico (almeno fino ad ora), nel prenderne in considerazione la candidatura.
Il caldo torrido della capitale sembra aver dissolto il ghiaccio attorno alle gambe di Gustav Isaksen che, dopo il gol contro l’Udinese, ha cambiato marcia illuminando anche in nazionale. L’ex Midtjylland, in estate, sembrava con più di un piede fuori da Formello dopo un un ritiro sottotono e le voci di mercato sempre più insistenti.
A decidere però è stato lo stesso Isaksen che ha preferito la permanenza alla Lazio, con cui si sente in debito e alla quale vuole regalare la versione migliore di se, ancora celata tra gli ingranaggi di un talento cristallino.
Lazio: contro il Verona l’occasione per il rilancio
La mezz’ora vista contro la Serbia ha acceso i riflettori sul danese che a suon di giocate d’alta scuola (chiedere a Pavlovic per info, ndr) ha convinto tutti, anche i più scettici come Baroni che ha deciso di cambiare le carte in tavola ed affidare a lui le chiavi della fascia destra, mettendo in panchina il pupillo Noslin.
Per la sfida in programma lunedì alle 20:45, Isaksen avrà l’occasione della titolarità, provando a dare continuità alle prestazioni positive viste contro Udinese e Milan e fare il grande salto. I 17 milioni di euro spesi da Lotito lo scorso anno, pesano sul groppone della reputazione per l’attaccante che ha le idee chiare su cosa vuole fare da grande, mettendo la Lazio al centro del proprio futuro.