Lazio: la tensione cresce in casa biancoceleste
Lazio – Clima tesissimo quello che avvolge la Lazio e il gruppo squadra, mai come ora spaccato tra vizi e virtù. La crisi di risultati, il polverone alzato dall’addio di Sarri e le parole di Luis Alberto dopo la gara contro la Salernitana hanno messo in mostra tutta la frustrazione di un momento difficile, che porterà strascichi pesanti durante il mercato estivo.
Ad alzare le polemiche anche la presunta lite avvenuta nella settimana post derby tra Mattéo Guendouzi ed Igor Tudor, non nuovi ad episodi simili, già accaduti nel periodo di Marsiglia.
Lazio: Rovella ha smaltito l’infortunio all’inguine
Nel marasma generale a cui fa da cornice la contestazione messa in opera dalla curva nord, che nella serata di ieri ha apertamente fischiato la squadra in campo e la dirigenza fuori, c’è un faro che potrebbe portare luce necessaria ad illuminare un periodo che più nero non poteva immaginarsi.
Nicolò Rovella ha smaltito la pubalgia che lo ha costretto fuori da gennaio ed è tornato in campo nel match dell’Olimpico contro la Salernitana. A pochi minuti dal suo ingresso l’ex Juventus ha messo subito la firma sul risultato con l’assist per la quarta rete di Isaksen. Il numero 6 biancoceleste ha poi festeggiato la vittoria con tanto di dedica d’amore alla maglia biancoceleste: “Qui mi sento a casa. Lazio, quanto mi sei mancata” le parole dichiarate ai microfoni ufficiali del club.
Nel momento peggiore per la squadra biancoceleste, il ritornò di Rovella segna il confine tra vecchia guardia e nuove leve, con la speranza che l’amore tra la Lazio e il centrocampista lombardo duri il più a lungo possibile.