Lazio-Monza: torna a parlare il capitano biancoceleste alla vigilia del match di campionato
Lazio-Monza – Vigilia di campionato per la Lazio e come di consueto si è tenuta la conferenza di presentazione del match contro il Monza. A parlare è Ciro Immobile che dice le sue impressioni ai microfoni di Lazio Style Channel.
Che finale è stato quello di martedì contro l’Atletico?
“È stato un finale incredibile, da film, ho detto a Ivan (Provedel, ndr) di non andare a dormire perché notti così capitano una vita sola. Con il suo gol ci ha regalato il risultato che meritavamo per la gara che abbiamo fatto. Spero che sia solo l’inizio, c’è da mettere apposto anche il campionato e possiamo farlo già da domani.”
Provedel ha detto di essersi ispirato a te, sappiamo del bel rapporto che avete, quanto sei contento per lui?
“Tantissimo, perché Ivan è un ragazzo lavora sodo e lo fà in silenzio. Ragazzi come lui all’interno dello spogliatoio hanno il peso specifico di personalità, carattere e professionalità. È un premio per tutto quello che ci ha dato da quando è qui, ed è un premio per la squadra per la partita che ha fatto.”
Ora testa a Monza, che gara sarà e quanto sarà fondamentale per la Lazio?
“Per noi è una finale. Purtroppo i risultati non stanno accompagnando il gioco espresso durante queste prime gare, contro Genoa e Juventus non meritavamo di perdere, siamo un po’ indietro e da domani dobbiamo iniziare a recuperare i punti persi”
In caso di vittoria contro il Monza la Lazio salirebbe a – 2 punti dallo scorso anno, alla 5a giornata. La situazione è così irrimediabile?
“La squadra deve ritrovare lo spirito che abbiamo visto contro l’Atletico Madrid e che siamo stati lo scorso anno. Ritrovando lo spirito arriveranno anche i punti. Ora arriveranno molte partite da giocare e dovremmo iniziare a recuperare da domani. Sono sicuro che se avessimo perso contro l’Atletico Madrid i tifosi ci avrebbero applaudito, perché hanno visto la voglia di vincere che avevamo”
Contro l’Atletico, in un’azione sei stato marcato da 6 uomini. Questo fa capire l’importanza del tuo ruolo per la squadra?
“Io sono sereno e ascolto quello che mi chiede il mister. Abbiamo un rapporto in cui possiamo dirci tutto. Quando vede che sto lottando anche se non è un momento positivo, lui si fida di quello che posso dare alla squadra. Per questo sento ancora più il peso dell’astinenza da gol. Devo essere un Ciro più tranquillo in modo da poter tornare quello che sono sempre stato.”
Anche se è un momento in cui segni meno, comunque la prestazione la porti sempre a casa. Quanto è importante questa maturità che hai raggiunto?
“È importante per me e per la squadra. Devo fare sentire sempre la mia presenza in campo. Se i difensori mi circondano significa che creo più spazio per gli altri. Non sono soddisfatto per i numeri ma lo sono per la squadra, poi quando tornerò ad essere quello che sono sempre stato arriveranno i numeri anche per me.”
Sei a 3 gol da quota 200 con la maglia della Lazio. Niente male..
“Non è male ma voglio continuare. Si è parlato troppo di cose non vere. Molti dicevano che non potevo continuare a fare quei numeri, ma ci sono dei momenti nella vita di un calciatore che vanno affrontati. Questo è un momento in cui ci vuole più tempo per fare entrare la palla e dovrò essere paziente.”