19 giugno 1988: guidata da Eugenio Fascetti la Lazio torna in Serie A
Era il 19 giugno del 1988 quando la Lazio, che militava in serie B, otteneva la promozione in serie A grazie alla netta vittoria sul Taranto per 3 a 1.
Quel giorno allo stadio Olimpico sembrava di vivere un sogno. Il popolo biancoceleste viveva emozioni forti, sentimenti folli, ed era entusiasta del ritorno nella massima serie.
Per il popolo laziale iniziava un’altra splendida avventura, la felicità di non essere più nell’inferno dantesco della cadetteria e tornare prepotentemente nei 9 cieli del paradiso. Una gioia immensa mista all’incubo di non sprofondare più nel baratro.
Inizia una nuova era, l’era del misurarsi contro squadre di un calibro superiore protette alle spalle da potenti società.
Ma i laziali degli anni 80, nati per soffrire, non hanno mai fatto un passo indietro e spavaldi della loro lazialità, ci hanno insegnato cosa vuol dire essere innamorati e fieri di avere l’aquila sul petto.
Proprio da qui iniziò la nuova era della Lazio. Un’era che ci ha portato in giro per l’Europa e in cima all’Olimpo negli anni 2000.
Eccoci qui a ricordare quel lontano 19 giugno 1988 che ha segnato l’inizio di un percorso fantastico, unico e immortale.
Nonostante il periodo cupo che stiamo vivendo ora, causa l’indifferenza di chi potrebbe e dovrebbe amare di più la nostra Lazio invece di pensare solo ai bilanci, i nostri cuori battono sempre più forte, contestano, si arrabbiano, ma non smettono di AMARE i colori del cielo.
Lazio non mollare mai e non avere dubbi, ti rialzerai di nuovo perché noi ti prenderemo per mano e ti riporteremo lì dove meriti di stare, lì dov’è il tuo posto, in alto dove vivono le nuvole!