SS Lazio, il pensiero di Angelo Mellone sulla risposta dei tifosi biancocelesti alla campagna abbonamenti
SS Lazio- Nonostante il clima tutt’altro che sereno tra società e tifosi, alimentato dal malcontento per il blocco del mercato estivo, la risposta della tifoseria biancoceleste alla campagna abbonamenti è stata tutt’altro che tiepida.
Ad oggi, sono già quasi 27.000 gli abbonamenti sottoscritti, un dato che colpisce e fa riflettere. Un segnale chiaro di attaccamento alla maglia e della volontà, da parte del popolo laziale, di non lasciare sola la squadra in un momento delicato.
Curva nord coreografia
Una dimostrazione di fede e passione che va oltre le difficoltà della società sul fronte acquisti, e che sottolinea ancora una volta il legame profondo tra la Curva Nord e i colori della Lazio.
SS Lazio, Mellone: “Non comprendo come si sia arrivati al blocco del mercato”
Angelo Mellone è intervenuto ai microfoni di Radiosei, con le sue dichiarazioni successivamente riportate anche da La Lazio Siamo Noi. Nel suo intervento, ha parlato del tema abbonamenti e del presidente Claudio Lotito.
LE PAROLE DI ANGELO MELLONE: “Abbonamento? Sento una sorta di conflitto etico a riguardo. Credo che i 27.000 abbonati siano dei veri eroi. Conosco perfettamente lo stato d’animo che li ha spinti a rinnovare: identità, passione, e forse anche un senso di sfida. Spiriti contrari, capaci di andare controcorrente anche senza un entusiasmo galoppante. Oggi, le notizie sulla Lazio si riducono alle condizioni fisiche di un giocatore, piuttosto che alle parole di Sarri in conferenza stampa. Una conferenza che, in generale, mi è sembrata molto formale, quasi un atto dovuto. Credo che, se Sarri potesse davvero dire ciò che pensa, di certo non sarebbe qualcosa di bucolico. Provo un grande dispiacere a parlare di quest’estate laziale: c’è un senso di vuoto, di occasione mancata, difficile da ignorare.”
Foto Profilo X S.S.Lazio
CONCLUDE: “Lotito in conferenza? Ho notato che è tornato a parlare della ‘sparuta minoranza’ e di tutti quei concetti che ormai conosciamo a memoria, come un copione. C’è una evidente mancanza di aderenza alla realtà, una volontà di costruire una contro-narrazione completamente fuori sincrono rispetto ai fatti. La Lazio è l’unica squadra in Europa che, al momento, non può operare sul mercato: com’è possibile che si sia arrivati a questo punto?”