SS Lazio, situazione di prove a Formello e cosa pensa Delio Rossi sulla scelta del nuovo allenatore biancoceleste e come può giocare
SS Lazio – In casa Lazio continuano gli allenamenti e le prove per il nuovo allenatore, privo di alcuni giocatori convocati dalle proprie nazionali e alcuni infortunati: Rovella, Patric e Provedel.
Sicuramente per il mister il lavoro non sarà facile, viste le innumerevoli chiacchiere e scossoni che ha subito il club ultimamente. Come se non bastasse Igor Tudor ha da preparare partite molto importanti. In campionato dovrà affrontare subito Juventus e Roma, mentre in Coppa Italia incontrerà nuovamente la ‘vecchia signora’, con l’andata che si disputerà a Torino.
Per I biancocelesti sarà molto importante ripartire bene e soprattutto cercare di puntare la Coppa, per sperare nell’Europa e dare un senso alla stagione altalenante che ha affrontato in Serie A. Ora tutti giocatori ed il mister dovranno dare il massimo per chiudere al meglio senza più scusanti.
SS Lazio, Delio Rossi: “Difesa a 3? Si può provare, i centrali ci sono”
In questi giorni sono molti i personaggi che hanno commentato quello che successo a Formello e se la scelta di Tudor possa fare bene per l’ambiente Lazio. Di questo ne ha parlato l’ex allenatore dei biancocelesti Delio Rossi ai microfoni di TMW Radio.
LE SUE PAROLE: “A inizio anno nulla faceva pensare di arrivare a questa situazione. La squadra non ha reso secondo le sue possibilità. Quando cambi un allenatore, lo fai non solo per i risultati ma anche se perdi il polso della squadra. E’ una squadra piatta la Lazio e non è facile così riprendere il filo. Su Tudor dico che a pelle possa essere una scelta giusta, più che altro per il futuro. Sento che vuole cambiare sistema di gioco, e facendolo in corsa ora con la pausa nazionale può avere qualche problema”.
AGGIUNGE SULLA DIFESA A 3: “Non è così semplice ma con i giocatori più bravi acceleri. Si sceglie un sistema di gioco di solito a inizio stagione e in base a quello fai anche mercato, in corsa lo scegli in base alle migliori eccellenze in gruppo. Secondo me la Lazio i centrali ce li ha. Lazzari rende meglio come esterno più che come quarto difensore. Forse qualche esterno alto è più sacrificato dal nuovo sistema di gioco. Vedremo Zaccagni, ma credo saprà adattarsi anche in mezzo al campo, e vedremo anche Luis Alberto come lo utilizzerà“.