La Lazio Primavera termina in parità la gara col Cagliari
La Lazio Primavera non riesce a vincere: l’ultima gara di Campionato, nella trasferta in terra Sarda, termina in parità ed a rete inviolate. La squadra di mister Sanderra non va oltre lo 0 a 0 con il Cagliari. Un pareggio con pochissime occasioni importanti e tanti errori da una parte all’altra. Ora sono 19 i punti in classifica per le Aquile.
Lazio Primavera
Nella prossima giornata la Lazio ospita la Cremonese.
Vediamo nel dettaglio le pagelle dei biancocelesti scesi in campo.
Renzetti, 6,5: al duplice fischio ha riaperto gli occhi e ha capito che non era tutto un sogno, era soltanto finito il primo tempo. Il problema per gli avversari è che quando la partita si sveglia dal torpore, lui è il più vispo. Mostruoso il riflesso su Trepy, di posizionamento e spinta sulla gamba di richiamo.
Zazza 6,5: soffre pochissimo lì dietro e rischia di diventare un fattore nell’area opposta. Al fotofinish trova il guizzo con un tiro destinato all’incrocio, ma Sulev riscrive il finale mandando in corner.
Bordon, 7: va a pochi centimetri dal gol del weekend con un’acrobazia fuori di testa. Controlla con lucidità e ottima scelta di tempo; nella ripresa è semplicemente insuperabile.
Petta, 5,5: si nota sensibilmente la differenza nel confronto diretto coi compagni di reperto. Fa fatica a salire di tono, sia nei contrasti che nell’uno contro uno.
Milani, 6: si sgancia volentieri nel primo tempo, con spunti interessanti in zona gol. Perde di iniziativa nella seconda parte, recitando un ruolo più marginale anche nella manovra. Rischia tantissimo nel finale, accentuando
Di Tommaso, 6: non porta il solito dinamismo nella doppia fase, terminando la partita un po’ stanco.
La Lazio Primavera termina la gara in parità
Nazzaro, 5,5: da capitano dovrebbe essere il faro, ma la luce al suo interno è un po’ sbiadita. Va in difficoltà nella guida della fase propositiva. Dal 78′ Pinelli, S.V.
Muñoz, 5: come un automobile che non trova mai le marce alte. Prestazione che non ha evoluzione e rimane sempre al punto di partenza. Dal 78′ Ferrari, S.V.
Serra, 6: ci prova, ci riprova e ci prova ancora, ma non trova la combinazione per scardinare la difesa schierata. Da premiare l’atteggiamento, combattivo e battagliero fino all’ultimo pallone. Dal 92′ Bigotti S.V.
Sulejmani, 5: si scorda di pungere. Eccessivamente soft nei contatti fisici, finisce per perdere consistenza col passare dei minuti. Dal 68′ D’Agostini, 6: lotta e si sbatte, ma perde lucidità negli ultimi metri di campo.
M. Balde, 5: sembra imballato e sulle gambe. Non riesce quasi mai ad essere pericoloso o a trovare le sue classiche accelerazioni. Dal 78′ Gelli, S.V.
