Lazio Primavera: tutti i ragazzi biancocelesti pronti al grande balzo
In questo articolo, andiamo ad analizzare i ragazzi della Lazio Primavera pronti al grande balzo nel “mondo dei Grandi”.
L’Under 20 é una squadra che ha fatto dannatamente fatica a tornare ad alti livelli in Campionato, ma che ormai da due stagioni è una realtà importante del settore. Il capitale umano a disposizione prima di mister Sanderra, poi di Pirozzi, è tanto e ben differenziato, con caratteristiche interessanti in ogni reparto.
Il guardiano dei pali. Tra i pali c’è una vera e propria saracinesca, uno dei portieri più affidabili e costanti nell’intero panorama del Primavera 1. Davide Renzetti è ormai sinonimo di qualità: riflessi, solidità tra i pali e nelle uscite basse, presenza anche a livello comunicativo. Un vero e proprio leader, che con 8 clean sheet in 31 presenze si è aperto uno spiraglio consistente tra i leader dello spogliatoio.
La diga difensiva. La cerniera difensiva mixa talento e personalità: al centro c’è la coppia Bordon-Zazza, un sodalizio all’insegna della duttilità. Il brasiliano può anche salire in mediana per amministrare e dettare i tempi, mentre l’italiano può essere dirottato anche sulla corsia di destra, quando serve più solidità e copertura anche in fascia.
Il Corsaro della fascia. Alessandro Milani rappresenta invece quella ventata di aria fresca, quella folata che con giocate di talento può scuotere la partita. Terzino sinistro d’attacco offensivo, con i suoi piazzati velenosi è un fattore anche sui calci da fermo. I 4 gol uniti ai 9 assist nelle 60 apparizioni combinate tra questa e la precedente stagione, lo elevano ad uno dei profili più interessanti del panorama biancoceleste. Splendido il suo ultimo goal alla Juventus.
I ragazzi terribili della Lazio Primavera
Il centrocampista totale. Leonardo Di Tommaso é un centrocampista muscolare con tanto carisma da, vendere ma anche una caratteristica peculiare che definisce la cifra stilistica del suo calcio. Leonardo potrebbe tenere una masterclass nella conduzione della transizione offensiva. I 6 gol segnati nelle ultime due stagioni sono l’esempio lampante di un’abilità quasi innata nell’interpretare l’attacco allo spazio. E’ pronto per una squadra di serie B o per essere integrato (in pianta stabile) nell’elenco della prossima “Lazio dei grandi” che verrà. Vedremo.
Lazio Balde
La Fenice d’attacco. L’ obbiettivo della Primavera di quest’anno era quello di revitalizzare un ragazzo che sembrava essersi perso nelle pieghe della scorsa stagione. Mama Baldé, fratello di Keita (che a Formello conoscono molto bene) ha già dimostrato di non soffrire il peso delle aspettative derivanti dal suo cognome. Il classe 2004, partito a razzo con 7 centri nelle prime 15 presenze, dal 15 dicembre in poi ha smarrito la strada verso la porta. Un digiuno che gli ha fatto perdere inerzia, in una stagione che è diventata quasi inconsistente. Per Pirozzi quindi, la sfida più grande di questo fine stagione sarà ridare motivazioni ad un talento con grandi capacità. Grandi sprazzi di dominio, capacità atletica fuori scala e una forte rapidità nell’aggredire la profondità saranno le armi che faranno risorgere la “Fenice”. Coraggio.
Il futuro attende questi ragazzi. Dipende da loro e dalla fiducia che li offrirà tutto l’ambiente del Calcio.