Oliver Provstgaard parla della sua evoluzione in biancoceleste e spiega il suo momento attuale

E’ un Oliver Provstgaard che si confida e parla davanti a una telecamera, e che ostenta anche un discreto italiano. Questa è l’intervista rilasciata a quattr’occhi a Lazio Style:

Qual è il bilancio dei tuoi primi mesi alla Lazio?   “I miei primi mesi sono molto buoni. Ho fatto cinque mesi molto importanti per il mio sviluppo.”

Quanto è stato importante per te arrivare a febbraio. Ti sei già ambientato?   “Per me è stato molto importante perchè ho fatto molti allenamenti con i miei colleghi.”

Come ti trovi con Sarri?   “Mi piace, lui è un grande allenatore in Italia ma anche nel calcio, lui è molto bravo. L’italiano? Per forza, giochiamo in Italia e parliamo anche solo italiano. Per me va bene, ho studiato molto italiano quindi va bene.”

Qual è la differenza tra mister Baroni e Sarri?   “Il lavoro è molto diverso, L’anno scorso ci siamo concentrati molto sull’uomo, e ora invece ci concentriamo sulla palla. Ora Sarri vuole che guardiamo solo la palla.”

Hai giocato tanto nelle amichevoli estive. Te lo aspettavi e in che cosa ti senti migliore rispetto a prima?   “Mi sento molto bene. Ho giocato molti minuti, ora mi sento molto bene fisicamente. Voglio giocare con personalità. Per me è molto importante, come in Italia, il fattore fisico e ho bisogno di giocare.”

Hai giocato contro l’Atalanta con tanta personalità e contro l’Empoli anche con una benda in testa. “Due partite forti per me. Ero molto felice.  Contro Atalanta era molto importante, l’Atalanta ha grande qualità. Ora la mia testa sta bene, 16 punti ma non mi preoccupo.”

Hai giocato sempre in trasferta. Come lo immagini il tuo debutto all’Olimpico davanti ai tifosi della Lazio?  “Buona domanda, Mi piace Olimpico, i tifosi  sono grandi, voglio giocare davanti a loro.”

Nuova stagione e nuovi sogni. Quali sono i tuoi obiettivi?    “Con questa squadra dobbiamo fare una grande stagione. L’anno scorso non è stata felice.  Questa stagione è molto importante per noi”.

Foto dal Web

Ti è capitato di rivedere quel tuo video di qualche anno fa con la maglia della Lazio?   “Si 2 o 3 volte. Quel mio video è molto divertente.”

Cosa ne pensi della serie A, te la aspettavi così di alto livello?    “Il calcio italiano è molto diverso dalla Danimarca. Qui i giocatori sono molto forti. Per me era importante prendere più fisico. Vorrei affrontare Lukaku, molto forte, ma anche Zapata.

Mi sta aiutando Isaksen, ma anche Romagnoli e Gila. Facciamo un grande lavoro in campo. Mi ha stupito Romagnoli ma anche il capitano Zaccagni e Guendouzi, molto forti anche fuori dal campo. Roma? Vivo al Fleming e frequento molto anche Ponte Milvio, diversi tifosi mi fermano e faccio le foto.”

In passato hai citato Van Dijk come tuo idolo.  “Per me lui è molto bravo coi piedi ma anche in fase difensiva. E’ il capitano del Liverpool e anche in Nazionale.”

Fonte SS Lazio.it