A dare luce a queste Olimpiadi molto discusse c’è la Lazio di Carlotta, Federico e il suo argento
Olimpiadi, Carlotta, Federico, l’argento e la Lazio – Il binomio Lazio e Olimpiadi è molto più “serio” di quello che può essere un richiamo alla fede calcistica di qualche atleta che vince medaglie importanti.
La Lazio infatti, essendo la più grande Polisportiva d’Europa, nel corso della sua storia, ha portato il nostro simbolo a vincere titoli olimpici a iosa.
CARLOTTA, FEDERICO, L’ARGENTO E… LA LAZIO
Ma qui ci fermiamo a raccontare delle storie di sport, le cui fatiche portano al coronamento di una medaglia. Il tutto, connesso con la fede calcistica dei diretti interessati.
Parliamo di Federico Nilo Maldini, argento olimpionico nella “pistola dai 10 metri”. Una finale emozionantissima, vissuta dietro le quinte dalla “sua” Carlotta.
L’INDIMENTICABILE GIORNATA DI CARLOTTA
Carlotta è la fidanzata di Federico. Ma, in questo caso, è proprio la studentessa Carlotta a tenere banco in questa intervista su Lalaziosiamonoi. Ha raccontato le sue emozioni, di come ha vissuto questa impresa del suo ragazzo, e della sua fede calcistica per l’aquila della capitale.
Una giornata che Carlotta non potrà dimenticare mai, perchè culminata con il suo fidanzato che, in ginocchio, le ha chiesto di sposarlo durante un’intervista.
LE PAROLE DI CARLOTTA
“Per me è veramente un onore, come sono fiera di tifare Lazio”.
“Ancora piango le emozioni sono state tantissime, durante la gara ero più serena dopo assolutamente no. Sono passati giorni, ma quando riguardo il video piango come una fontana”
“Ero sicura che Fede avrebbe fatto bene. Glielo ripetevo che la medaglia sarebbe arrivata. Ero agitatissima, ma a lui non lo facevo vedere. Gli urlavo di tenere e gli sorridevo, ma poi ho stressato l’allenatore e gli chiedevo come stesse e se fosse tranquillo. Una gioia incredibile, ma io me lo sentivo che avrebbe vinto una medaglia. Sono un po’ sensitiva ed ero proprio convinta che questo sogno sarebbe arrivato. Poi vabbè la proposta di matrimonio inaspettata assolutamente. Sapevo che non aveva un anello con lui avendo visto la valigia, ma non mi aspettavo si inginocchiasse e mi chiedesse di sposarlo con le nostre fedine. Una cosa che ancora adesso mi fa dire che sono molto fortunata, le mie amiche me lo dicono sempre“.
UNA STORIA D’AMORE LAZIALE TRA ROMA E… BOLOGNA
E’ una di quelle storie d’amore tra cuori di diverse regioni. Carlotta, studentessa laziale, ma soprattutto atleta nello stesso sport di Federico, bolognese e suo allenatore. I due si allenano a Bologna e i sacrifici non mancano, ma l’amore cancella ogni fatica.
Federico, pur bolognese, è tifoso laziale grazie alla sua metà, Carlotta. Compatibilmente con gli studi e gli allenamenti, da Bologna vanno spesso in trasferta a seguire la loro Lazio.
PROSEGUE CARLOTTA
“Sono laziale da sempre grazie a mia madre che mi ha trasmesso la passione per questi colori. Diciamo che il mio è un amore che va di madre in figlia. Vado allo stadio e in trasferta, partendo da Bologna diciamo che le partite al Nord cerco di non perdermele mai, gare permettendo ovviamente. Lo scorso anno ho il rimpianto di non essere andata a San Siro, avevo anche i biglietti ma mi è venuto lo streptococco, spero di rifarmi quest’anno”
Sull’amore per la Lazio di Federico. “Era inevitabile, siamo una delle tifoserie più belle del mondo, come poteva resistere”.