Lazio: successo di forza all’Olimpico
Lazio – Chapeau! È questo l’aggettivo ricorrente tra i tifosi biancocelesti dopo la prestazione di forza mostrata nella sfida contro il Bologna. Sono molti punti da cui cominciare per esaltare l’enorme salto fatto dalla squadra biancoceleste, specialmente dopo una stagione fallimentare ed un estate vissuta nello scetticismo di un ridimensionamento che, guardando le prestazioni sul campo, ha preso in giro un po’ tutti.
Il 3-0 rifilato ai felsinei non rispecchia il reale andamento della gara, sofferta, ma sotto il completo controllo di una Lazio che gira alla perfezione. Nel secondo tempo, la squadra di Baroni ha saputo lavorare ai fianchi di un Bologna sfinito, calando i colpi decisivi grazie anche alla freschezza dei subentrati, altro fattore determinante di una stagione da urlo.
Lazio: solidità difensiva e numeri top in attacco
Nella notte dell’Olimpico il cambio di marcia lo hanno dato proprio i subentrati. Ottima la prestazione messa in mostra da Samuel Gigot, solido e roccioso in fase difensiva ed autentica arma in più nei calci da fermo, fattore da cui nasce il vantaggio biancoceleste firmato dal tredicesimo marcatore stagionale.
Da lì in poi la gara in discesa ha regalato a Zaccagni il terzo sigillo consecutivo, quinto in Serie A, e la prima gioia in campionato anche a Fisayo Dele-Bashiru, altro subentrato con il fuoco negli occhi. Il gol del centrocampista nigeriano è l’ottavo arrivato dalla panchina in stagione, numeri in fotocopia solamente a quelli del Paris Saint Germain.
Numeri che danno il giusto merito alle capacità tecniche e morali di Marco Baroni, autentico protagonista di una squadra affamata, che non vuole smettere di stupire.