Lazio: l’argentino insieme a Isaksen decisivo
Lazio – sembrava l’ennesima occasione persa per dimostrare di potersi ritagliare addosso l’etichetta di ‘vice-immobile’, invece il Taty ha stupito tutti. Il primo tempo messo in mostra da Castellanos contro il Frosinone è stato il resoconto perfetto dell’inizio di stagione biancoceleste: tanto lavoro utile, tanta grinta e nulla più.
Le innumerevoli occasioni sprecate durante la prima frazione hanno fatto storcere il naso agli oltre 30 mila dell’Olimpico che si aspettavano un contributo importante, a maggior ragione dopo l’assenza per infortunio di Ciro Immobile, costretto ai box per un mese circa.
Il Taty però ha deciso di farsi attendere, concedendosi solo nel finale quando sale in cattedra dopo l’iniziale vantaggio del Frosinone con il gol di Soulé su rigore. Prima il colpo di testa alla ‘Bobo Vieri’ che si insacca all’incrocio dei pali dopo una torsione perfetta, da bomber vero. Poi l’assist per Isaksen dopo una ripartenza magistrale dei suoi, conclusa con il gol del danese.
Castellanos si è tolto di dosso la ruggine da cui era avvolto. Il gol all’Atalanta, l’unico della sua stagione fino a ieri, era un biglietto da visita troppo scarno per uno che è riuscito nell’impresa di realizzare 4 gol in una sola gara al Real Madrid.
Ora l’argentino vuole prendersi il trono a suon di gol, approfittando anche dell’assenza di Immobile che sarà ai box almeno fino a fine gennaio. Il Taty ha rimesso la maschera e non vuole più smettere di colpire.