Lazio: il gol contro il Cagliari dona serenità all’attaccante biancoceleste

Lazio – Dalle proprie ceneri si può rinascere, o almeno questo spiega la leggenda della Fenice, animale mitologico che ha ispirato le menti di coloro che non si sono mai dati per vinti, nemmeno dopo essere caduti più volte.

Questa è un po’ la storia che si addice alla carriera di Ciro Immobile. Straordinario bomber, mai considerato per quello che i suoi numeri dimostrano e che, dopo l’ennesimo traguardo di una carriera costellata di successi personali, ancora oggi viene bersagliato da coloro che lo temono, ma fanno difficoltà nel riconoscerlo.

Si perché, Ciro Immobile, ha anche il privilegio di aver bucato, negli anni, la porta di tutte le squadre che partecipano all’attuale serie A. Traguardo che non molti vantano ma di cui lui nemmeno tiene conto.

Ieri, nel cupo pomeriggio di Cagliari, il capitano biancoceleste ha aperto uno spiraglio di luce con quel pallone che si è insaccato a millimetri tra palo e portiere. Il gol che ha regolato la squadra di Ranieri è stato il suo 200esimo in A, per uno strano gioco del destino, proprio con la squadra contro cui ha realizzato il suo primo.

Lazio: all’orizzonte del capitano c’è ancora il biancoceleste

Il gol ha sbloccato Ciro, dandogli nuova linfa e voglia di misurarsi ancora con i propri limiti e cercare di migliorare le statistiche.

Ciro Immobile / Foto: profilo X SS Lazio

Infatti Immobile, al passo dall’addio la scorsa estate con le ricche sirene arabe che lo hanno ammaliato ma non catturato, ora vede biancoceleste nel proprio futuro. Il capitano si è preso in mano la squadra nel momento più difficile, ha ritrovato energie ed entusiasmo, ingredienti fondamentali per chi come lui ha fame di gol e di vittorie.

All’orizzonte c’è la lotta per il quarto posto non ancora persa, un ottavo di finale di Champions ed una semifinale di Coppa Italia, e poi un’altra annata da protagonista. Immobile ha sempre ribadito di voler chiudere alla Lazio e l’idea non è mai tramontata. Il Re rispolvera la corona, quello con la maglia biancoceleste è un matrimonio destinato a durare.