Lazio, quando la lista ti obbliga ad acquistare prospetti giovani, ma ancora acerbi…
Lazio, quella lista che obbliga acquisti acerbi… – Tra tante difficoltà, infortunati, indici di liquidità e liste varie, la Lazio si sta barcamenando nel suo cammino di questa stagione. E comunque, a parte il momento attuale non particolarmente brillante, le cose non stanno andando poi affatto male sino ad ora.
La Lazio, tra paletti e obblighi del regolamento a volte complicati e penalizzanti per chiunque, cerca di divincolarsi tra le norme per poter portare a casa giocatori già pronti.
Ma come abbiamo visto a gennaio scorso, le cose non sono affatto semplici, soprattutto per una società che è sempre molto parsimoniosa sulle strategie di mercato.
Acquisti acerbi – LA LISTA DELLA LAZIO HA 21 GIOCATORI SU 25
Come noto, in assenza di giocatori over 22 nati dal proprio vivaio, la Lazio deve rinunciare a 4 posti dei 25 totali disponibili dai regolamenti della serie A. L’anno scorso c’era dentro Cataldi, poi ceduto in prestito alla Fiorentina.
L’anno prossimo, se resterà alla Lazio come terzo portiere, vi entrerà Furlanetto che nel frattempo sarà diventato un over 22. Ma questo non libera nessuno spazio nella lista dei 17 “grandi” (over 22). Ed è proprio per questo che, con la lista piena, gli acquisti di gennaio scorso potevano essere solo “under 23”.
Foto dal Web
A GENNAIO, SOLO GIOVANI PROSPETTI…
Un Belahyane (20 anni) che più di tutti e 3 i nuovi acquisti ha potuto giocare, ma con all’attivo solo qualche scampolo di partita. Anche Ibrahimovic (19), ha avuto pochissimo per mettersi in mostra, in partite peraltro dall’andamento sfortunato.
Lunedì sera, in amichevole under 21, i Laziali hanno potuto vedere finalmente giocare Provstgaard nella sua nazionale. Un impressione positiva ha destato lo spilungone danese, con un buon senso della posizione, tempestivo e saggio anche negli appoggi e nei rilanci. Ci si augura che quest’anno in campionato si possa vedere ancora qualche scampolo del ragazzo, magari con la maglia biancoceleste, ma al momento sembra ancora difficile.
Insomma, per le capacità economiche limitate della società, non possono arrivare prospetti giovanissimi che lasciano il segno subito, e possono risultare immediatamente importanti.
… PER GIUNTA, SUBITO FUORI LISTA UEFA
Con tutti i paletti ancora più penalizzanti in Uefa, per squadre che hanno anche il problema di rientrare nei limiti più stringenti del fair play finanziario, la decisione di mettere fuori lista Uefa proprio i più giovani appena arrivati, ha lasciato qualche perplessità. La decisione è suonata quasi come un “ci fidiamo di voi, ma non al punto di farvi giocare in Europa”. Vero è che gli spazi erano pochi e le restrizioni Uefa hanno contribuito a penalizzare i più giovani.
Ceferin – Uefa
PERCHE NO CERCARE UNA COLLABORAZIONE CON ALTRI CLUB EUROPEI?
Occorre quindi il prossimo anno non farsi trovare impreparati in merito, gestendo al meglio le risorse a disposizione.
O magari, chissà, farsi promotori insieme ad altri club di far sì che gli organi Federali europei allentino la morsa delle liste Uefa, concedendo più libertà di azione. Magari quella libertà di azione a quei club che si sono rivelati virtuosi, non andando a violare le normative sul fair play finanziario della Uefa stessa.
Certo, la Lazio da sola, anche per il suo palese scarso peso politico, sia italiano che internazionale, poco “può spostare”. Ma in comunione con altri club, chissà che l’unione faccia la forza e si possano allentare i cordoni normativi di una gestione della rosa che sta diventando via via sempre più complicata e penalizzante.
