Lazio, Pedro parla della sua esperienza alla Lazio dimostrando l’amore per il club
Lazio, Pedro – Pedrito, intervistato dai canali ufficiali della Lazio nel match program prima dell’ultimo atto di questa stagione che vede i biancocelesti ancora il lizza per una competizione europea. Per lo spagnolo una stagione incredibile che ha salvato la Lazio in più di un’occasione. Ecco le parole di Pedro:
Ultima gara con il Lecce
“Dobbiamo giocare al massimo l’ultima partita della stagione, abbiamo ancora la possibilità di conquistare un posto in Champions League. Giocare in Europa anche il prossimo anno dipende solo da noi, servirà una bella prestazione per vincere davanti ai nostri tifosi e poi aspettare i risultati dagli altri campi”.
Pedro e i 14 gol in stagione
“È cambiato tanto. Sicuramente ho molta più esperienza rispetto a quando ero giovane. Mi sento davvero bene e mi diverto con la Lazio. So che ogni momento può essere l’ultimo, per questo voglio godermi tutto di questa meravigliosa esperienza. Baroni è stato determinante nel gestire il mio ruolo in campo e con la squadra. Abbiamo un bel rapporto, mi trovo benissimo con lui”.
La stagione della Lazio
“Ho ancora il rammarico per l’Europa League perché avremmo potuto arrivare in finale e vincerla. Purtroppo a volte il calcio è crudele. Se però riusciremo a centrare un posto in Champions League, la stagione sarà stata ottima. La Lazio deve avere la mentalità e la voglia di vincere un trofeo, ha un potenziale incredibile e calciatori di qualità. Penso a Rovella, Gila, Zaccagni, Romagnoli, Guendouzi, Taty e Tavares ma ce ne sono anche tanti altri. Sono convinto che si possa vincere, i nostri tifosi meriterebbero questa soddisfazione”.
Pedro rigorista
“Sì, è vero. Non ho calciato molti rigori in carriera. Al Barcellona c’erano Messi, Xavi, Neymar, Suarez e Villa. Credo sia riduttivo aggiungere altro. Anche in Nazionale la concorrenza dal dischetto era molto alta. Al Chelsea invece di solito li tiravano Hazard e Willian, mentre qui ho trovato due specialisti come Immobile e ora Zaccagni. Non c’è problema, sono sempre pronto a prendere il posto di Mattia dagli undici metri quando non è in campo”.
Il futuro di Pedro e l’amore per la Lazio
“Come ho già detto, mi piacerebbe tantissimo vincere un trofeo con la Lazio. Sarebbe bello per la mia carriera e soprattutto per tutto l’ambiente biancoceleste. Amo essere qui, non avrei mai pensato di terminare la mia carriera in questo storico cub che mi stima tantissimo. Fino a quando giocherò nella Lazio, darò tutto per questa maglia e per questa famiglia”.