Il cantautore biancoceleste rilascia un’ intervista: “Sono sempre stato innamorato del pallone. La mia famiglia dalla parte di papà mi ha insegnato a guardare tanto sport, a praticarlo e mi ha educato nello sport. C’è una mia canzone che si chiama “Ciao papà” che parla di quando andavo allo stadio con lui da bambino”.

“Sono felice di avergli potuto dedicare questa canzone perché parla di uno dei momenti più belli della mia vita, cioè quando lui mi portava da Lungotevere, parcheggiavamo la macchina vicino al Teatro Olimpico e facevamo la camminata verso lo stadio. L’odore di quella atmosfera per me è indimenticabile”.

Non possiamo che augurarci che il nostro “amuleto“, torni a cantare in casa ad ogni partita, facendo “volare” in alto la nostra Lazio.