Lazio, l’attacco sotto osservazione: poco prolifero e poco incisivo

by Antonio Falaguerra
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Il reparto che sembra ancora indietro è proprio quello offensivo, in questa pausa Sarri dovrà lavoraci su

Lazio: se l’avessimo detto ad inizio campionato nessuno ci avrebbe creduto, invece è proprio così, la Lazio di Maurizio Sarri soffre di mal di gol, una malattia della quale i biancocelesti si devono sbarazzare al più presto.

E si, la Lazio non fà più gol come la passata stagione, o meglio i suoi attaccanti pare stiano attraversando un periodo al quanto negativo.

Basti pensare che in 12 gare di campionato più 4 di Champions le punte biancocelesti hanno totalizzato solo, e dico solo, 5 reti in movimento.

Un dato allarmante, da bassa classifica, che sta facendo non poco preoccupare il tecnico toscano.

Immobile ed il suo alter ego Castellanos non sono per niente determinanti sotto porta, non riescono a timbrare il cartellino, ed anche i due esterni Zaccagni e  Felipe Anderson non sono da meno.

I due, hanno fatto addirittura peggio dei due centrali, mettendo a segno una sola rete a testa fin’ora.

Sarri, approfitterà della sosta, così come fece con la precedente concentrandosi sulla difesa, e pare che il lavoro fatto con la linea difensiva abbia avuto successo.

Ora tocca all’attacco essere puntellato, e di sicuro il “Comandante” ha già in mente come districare la matassa.

Non ci resta che attendere e vedere se la cura Sarri avrà effetto anche sull’ attacco biancoceleste.

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