Lazio, per mister Baroni arrivano altri esami importanti. Le trasferte e il turnover per gli impegni ravvicinati
Lazio, Baroni all’esame trasferte e turnover – Archiviata la vittoria contro il Verona, si guarda avanti in casa biancoceleste. E prossimamente, si presentano diverse insidie che il mister dovrà gestire con opportunismo e capacità, così come ha fatto fino a adesso, convincendo momentaneamente anche i più scettici.
IL RECENTE PASSATO E IL MAL DI TRASFERTA
Ma si sa, siamo solo a metà settembre e le partite alle spalle sono solo 4, di cui 3 all’Olimpico. Se l’andamento in casa si può considerare molto buono, in trasferta l’unica partita giocata ha rappresentato il neo della stagione.
Da cosa può dipendere? Siamo certi che anche il mister sognerebbe la giusta risposta a questa domanda. Ma il lavoro che tutto lo staff sta portando avanti, in particolare proprio da quella partita così negativa nella prestazione, è volto proprio a sanare quelli che sono i “difetti” della compagine biancoceleste.
Importante ora, è analizzare il prossimo futuro, per focalizzarsi sulla preparazione della rosa.
Lazio e Baroni, trasferte e turnover – IL PROSSIMO FUTURO
In breve, vi riportiamo il calendario delle partite che aspettano i biancocelesti fino alla sosta di metà ottobre:
- Fiorentina-Lazio domenica 22/9
- Dinamo Kiev-Lazio mercoledì 25/9
- Torino-Lazio domenica 29/9
- Lazio-Nizza giovedì 3/10
- Lazio Empoli domenica 6/10
LE TRASFERTE…
Dal Calendario, emerge chiaramente che le prossime 3 partite saranno in trasferta, a distanza ravvicinata per giunta. Quindi, questa sarà una bella occasione per mister Baroni per trovare quell’equilibrio e solidità in mancanza di possesso di palla, che ancora manca a questa squadra. Altro fattore importante, sarà quello psicologico della rosa, che dovrà dimostrare di imparare presto a reagire di fronte all’assenza dell’Olimpico.
… E IL TURNOVER
Sarà anche importante verificare come il mister intende “gestire” queste 5 partite ravvicinate, e soprattutto con che tipologia di turnover. Infatti, ci sono giocatori che per motivi fisici hanno saltato la preparazione estiva insieme al gruppo e quindi vanno salvaguardati, senza spingere troppo sull’acceleratore.
Castrovilli (solo per il campionato), Gigot, Pellegrini, Dele Bashiru, Noslin, Tchaouna, Mandas (per dire solo alcuni dei prospetti meno utilizzati da mister Baroni), dovranno dimostrare di essere all’altezza dei titolari e di non creare scompensi evidenti all’undici in campo, se utilizzati dall’inizio.
Inoltre, Gila, Patric, Tavares, Pellegrini ed anche Castrovilli, per motivi diversi ,hanno bisogno di raggiungere ancora il 100% della forma fisica.
Quindi, si può tranquillamente dire che “gli esami non finiscono mai“. Ed anche i tifosi, memori dell’altalenante stagione dell’anno scorso, pur soddisfatti di quanto visto finora, aspettano a fornire giudizi cosiddetti definitivi sulla rosa della Lazio di quest’anno.
Perchè di acqua sotto i ponti del Tevere ne deve ancora scorrere tanta. Intanto però, ci prendiamo questo buon inizio che desta, in tutto l’ambiente, grande curiosità per il futuro!