Lazio, Lotito è tornato a parlare del Flaminio
In una giornata non felice per la tifoseria della Lazio, che si è vista sanzionata dalla UEFA, rimane in piedi una questione molto cara ai supporter biancocelesti e su cui Lotito ha speso alcune parole: lo stadio Flaminio. Non c’è bisogno di ribadire l’importanza di uno stadio di proprietà, soprattutto quando si tratta di un impianto storico che è caro a tutti i laziali e che potrebbe permettere ai biancocelesti di fare un salto di qualità non da poco. Una corsa a tre che vede protagoniste la Lazio, la Roma Nuoto e CDP, con quest’ultima ancora molto indietro rispetto alle prime due.
Lazio e Flaminio, un matrimonio che si deve fare
In questa particolare fase della storia laziale, poter contare sul Flaminio sarebbe un vero e proprio crocevia verso l’olimpo delle grandi. Non tanto per il fattore economico – che comunque non guasterebbe – ma soprattutto per l’impatto sociale che potrebbe avere un impianto del genere. Claudio Lotito, in occasione del Festival dello Sport di Trento, è stato raggiunto dai cronisti, annunciando una proposta concreta per la Lazio:
“Flaminio? Ci stiamo muovendo per ripristinarlo. Presenteremo una proposta che soddisfi le esigenze normative, con riguardo della tutela dell’aspetto architettonico. Credo che ci siano tutti i presupposti per attuare un grandissimo lavoro e coniugare il tutto. Un impianto calcistico deve avere almeno 50 mila posti e deve fungere da punto di ritrovo, accogliente, per permettere a tutti di sostenere la propria squadra del cuore”.