Le parole del Presidente della Lazio: “Baroni farà bene, ma tutti mi hanno contestato quando l’ho scelto. Pedro?..un assoluto valore aggiunto”
LAZIO – LOTITO. Il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell’evento “Festival dello Sport”, andato in scena a Trento. Queste le dichiarazioni del Presidente della Lazio:
“Sono convinto di aver allestito una squadra competitiva e di aver creato un clima di passione intorno la squadra. Spero adesso che il gruppo sappia mantenere questo spirito e sopratutto mantenga l’umiltà giusta per raggiungere i risultati. Castellanos?...Castellanos l’ho preso lo scorso anno, avevo detto che era un calciatore di qualità e sono contento che adesso le stiamo vedendo. Ora scenderà in campo anche Gigot, vedrete che giocatore sarà. Tavares?..abbiamo scelto il migliore in quel ruolo. Questa scelta l’abbiamo fatto per tutti i ruoli e vedrete che anche gli altri calciatori faranno bene, ma hanno bisogno di adattarsi. Per l’atteggiamento che hanno e le potenzialità che hanno, faranno bene. Com’è accaduto con Marco Baroni: quando ho scelto Baroni tutti mi hanno contestato… Io faccio il presidente-tifoso e non il tifoso-presidente. Pedro? …Ho scelto io di inserirlo nella lista UEFA insieme al nostro allenatore. Lo spagnolo rappresenta un valore aggiunto. Sono convinto chef arà una grande stagione, se vorrà rimanere questo sarà oggetto di valutazioni congiunte a fine campionato, con molta serenità e rispetto reciproco”. Infine il Presidente della Lazio si è voluto soffermare su alcune norme che regolano il mondo del calcio e in particolar modo su quelle che penalizzano le società in caso di accadimenti spiacevoli sugli spalti da parte dei tifosi. Questo il suo pensiero: “Se 20 persone si rendono responsabili di un gesto sgradevole nello stadio e la società paga ma che responsabilità ha? Servono nuove norme per non essere ostaggio di certe persone, servono norme per il riconoscimento facciale e poi un’azione di prevenzione nelle scuole per far rispettare le regole”