Claudio Lotito risponde a Gravina: “Follia pura non applicare una norma nuova”
Lazio – Comincia la battaglia tra Lotito e Gravina, l’ennesima del resto, stavolta c’è di mezzo il blocco del mercato e i due non se le mandano certo a dire. Ieri Gravina ha dichiarato: “Le situazioni della Lazio e della Salernitana non sono altro che il frutto di decisioni che hanno un unico riferimento: il rispetto delle regole. La Salernitana ha dovuto, come previsto, disputare un play out, mentre le regole legate al blocco del mercato della Lazio sono sancite in modo molto chiaro da due anni”.
Il presidente Claudio Lotito risponde Gravina
“Una follia dover versare 115 milioni per dei parametri che non esistono più, applicando una norma retroattiva invece di quella nuova. La Lazio è una società quotata in borsa. Se si crea un danno legato a un’interpretazione arbitraria della norma, che non è razionale e giustificata, poi bisogna assumersene le responsabilità. Bastava fare un blocco soft. Sino a gennaio, tu puoi vendere e comprare. Invece, si crea un blocco su un indebitamento finto. E se si infortuna un giocare per un lungo periodo, per quale motivo non potrei sostituirlo sino a gennaio? La ratio della precedente norma era quella di garantire che la squadra non fallisse durante il campionato. La Lazio non rischia il fallimento, è solida, con 300 milioni di patrimonio e nessun debito. Noi non abbiamo problemi ma non possiamo fare il mercato che invece fanno tranquillamente club sanzionati dalla Uefa per il fair play finanziario”.