Lazio, il presidente Claudio Lotito torna a parlare dello stadio Flaminio: ecco le parole del patron biancoceleste
Lazio – Claudio Lotito torna a parlare dello stadio Flaminio e lo fa durante un intervento agli Stati Generali dello Sport presso un’aula nuova alla Camera dei Deputati difronte ai suoi colleghi. Ecco le parole del presidente della Lazio:
“Io ho proposto lo stadio con una logica di struttura al servizio della collettività. Deve essere un punto di riferimento da vivere h24, lì acquisisci anche la cultura della legalità: se vivi a casa tua, la tuteli. Non vai allo stadio e fai migliaia di euro di danni. Tutte queste cose come si risolvono? Con pianificazione, come in tutte le aziende.
Lo stadio deve fare un piano Marshall che riguardi gli stadi. Qui ognuno interviene e gli stadi non si fanno mai. In Inghilterra si fecero gli stadi perché a un certo punto intervenne il governo inglese, mettendo anche fuori i delinquenti e distinguendosi dai tifosi. Il delinquente comune va trattato col codice penale, non ha niente a che vedere col tifoso. I poliziotti rischiano la vita per quattro delinquenti che vengono qualificati come tifosi ma non lo sono. Fare le cose è semplice, ma serve il coraggio di assumersi la responsabilità di farle, nell’interesse della collettività”.